Fiera del Tartufo bianco d’Alba Tra terra e luna per una buona annata

Il nuovo claim che accompagna la 88ª edizione della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba (in programma dal 6 ottobre al 25 novembre) prende spunto da un passo de La luna ed i falò di Cesare Pavese

La città di Alba dal 2017 è “Città creativa per la Gastronomia Unesco” inserita in un network che racchiude 26 città di diversi Paesi del mondo considerate eccellenze mondiali nel settore enogastronomico. La ricerca del tartufo, e lo sanno bene gli oltre 4mila cercatori con patentino, è una pratica fondata su basi concretissime da indizi naturali, ma anche su eventi intangibili e non dimostrabili come le fasi lunari.



L’influenza della luna sul ciclo vegetativo dei tartufi non è verificata scientificamente tuttavia, nella ricca lista dei poco razionalizzabili eventi che circondano il Tartufo Bianco d’Alba, il suo ruolo diventa un assunto perché alla “Luna bisogna crederci per forza”.

Appuntamento importante è nel cortile della Maddalena con il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, aperto ogni sabato e domenica per tutta la durata della manifestazione ed in aggiunta le aperture straordinarie dell’1 e 2 novembre. Il calendario di raccolta del Tartufo Bianco d'Alba in Piemonte prevede l'apertura il 21 settembre e la chiusura il 31 gennaio e tra i trifolao si respira un prudente ottimismo per una buona annata.

Nel corso della manifestazione sarà ricordata la candidatura della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” a Patrimonio mondiale immateriale dell'umanità. Per approfondire il tema della cultura del tartufo sabato 17 novembre è previsto il convegno “Tartufo gestione di un patrimonio”.

A pochi passi dal Mercato gli eventi gastronomici racchiusi nel contenitore Alba Truffle show dove ogni fine settimana e nei giorni di apertura straordinaria sarà possibile seguire un calendario di  appuntamenti con i più importanti cuochi di Langhe, Roero e Monferrato, territorio che annovera ben 23 ristoranti stellati, e con chef provenienti da tutta Italia che sapranno raccontare e proporre speciali abbinamenti con il Tartufo Bianco d’Alba. Tutti gli show cooking sono tradotti in lingua inglese per permettere al pubblico internazionale di partecipare a questa speciale occasione in cui scoprire segreti, tecniche e ricette creative e di gustarle al termine della lezione.

In piazza Risorgimento ci sarà il Salotto dei gusti e dei profumi e dedicato ai più piccoli il padiglione Alba Truffle bimbi. Non manca l’impegno sociale: il ricavato delle Ultimate Truffle Dinner (25 ottobre e 22 novembre) e dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba di domenica 11 novembre, che quest’anno giunge alla 19ª edizione, sarà devoluto in beneficenza.
Le occasioni dedicate ai gourmet si uniscono alle Analisi sensoriali del tartufo, guidate dai giudici di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo, e alle Wine Tasting Experience, organizzate in collaborazione con “Strada del Barolo e grandi vini di Langa”.

Numerosi anche gli appuntamenti dedicati alla cultura: grandi mostre che spaziano dal contemporaneo all’arte moderna, progetti di design, concerti ed appuntamenti letterari, manifestazioni di piazza e percorsi esperenziali.

Per informazioni: www.fieradeltartufo.org