Grandi Langhe, le nuove annate Degustazioni da oltre 200 aziende
Barolo 2016, Barbaresco 2017, Roero 2017 e le altre denominazioni di Langhe e Roero. Più di 1.500 etichette, il 27 e il 28 gennaio, presso il Palazzo mostre e congressi. Oltre 200 le aziende espositrici
19 gennaio 2020 | 14:35
Sarà in un'unica location, il Palazzo mostre e congressi di Alba (Cn). Più di 1.500 le etichette in degustazione e le nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017 e delle altre denominazioni di Langhe e Roero. Questo l’identikit di Grandi Langhe 2020, la due giorni, che da quest’anno diventa annuale, in programma il 27 e il 28 gennaio.
In primo piano 206 aziende espositrici impegnate a presentare i propri vini a buyers, ristoratori, enotecari, sommelier e giornalisti, operatori professionali provenienti da oltre 30 Paesi.
Focus di questa edizione, gli importatori. Presenti ad Alba 50 buyer da tutta l’Europa, interessati a introdurre nel loro portafoglio prodotti vini di Langhe e Roero. Arriveranno da Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Russia, Inghilterra, Spagna e Austria.
«La rassegna Grandi Langhe rappresenta un importante appuntamento per quanto riguarda il panorama vitivinicolo piemontese - ha dichiarato Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte - una grande vetrina per la nostra regione e in particolare per i pregiati vini delle Langhe, quali Barolo, Barbaresco, Dogliani, Roero e Diano, rappresentati dal Consorzio di tutela che ha voluto questa manifestazione alla quale prendono parte operatori commerciali sia italiani che stranieri. Il mio auspicio è quello che i vini protagonisti dell’annuale edizione di “Grandi Langhe” possano diventare sempre più i testimoni di un territorio vitivinicolo unico nel suo genere alla luce anche dell’ambito riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio dell’umanità».
In cabina di regia per questa quinta edizione di Grandi Langhe ci sono il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, coadiuvati da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca.
Per informazioni: www.grandilanghe.com
Grandi Langhe, in programma il 27 e 28 gennaio
In primo piano 206 aziende espositrici impegnate a presentare i propri vini a buyers, ristoratori, enotecari, sommelier e giornalisti, operatori professionali provenienti da oltre 30 Paesi.
Focus di questa edizione, gli importatori. Presenti ad Alba 50 buyer da tutta l’Europa, interessati a introdurre nel loro portafoglio prodotti vini di Langhe e Roero. Arriveranno da Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Russia, Inghilterra, Spagna e Austria.
206 aziende espositrici
«La rassegna Grandi Langhe rappresenta un importante appuntamento per quanto riguarda il panorama vitivinicolo piemontese - ha dichiarato Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte - una grande vetrina per la nostra regione e in particolare per i pregiati vini delle Langhe, quali Barolo, Barbaresco, Dogliani, Roero e Diano, rappresentati dal Consorzio di tutela che ha voluto questa manifestazione alla quale prendono parte operatori commerciali sia italiani che stranieri. Il mio auspicio è quello che i vini protagonisti dell’annuale edizione di “Grandi Langhe” possano diventare sempre più i testimoni di un territorio vitivinicolo unico nel suo genere alla luce anche dell’ambito riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio dell’umanità».
Un importante incontro per il panorama vitivinicolo piemontese
In cabina di regia per questa quinta edizione di Grandi Langhe ci sono il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, coadiuvati da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca.
Per informazioni: www.grandilanghe.com
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