Specchia si veste di verde: arriva la prima edizione dei “Salento Bio Days”

Un weekend tra agricoltura biologica e divertimento: Specchia, borgo situato nell'entroterra salentino, diventa il teatro a cielo aperto della sostenibilità green con conferenze, concerti e degustazioni

Nel Salento sono anni felici di sempre maggiore riscoperta del concetto di biodiversità, parola che benedice questa terra con habitat e specie tra le più disparate e interessanti, come felice e nota è la sua cultura profondamente radicata nel rapporto speciale con la tradizione agricola e rurale. Da qualche tempo, inoltre, anche un movimento crescente verso l'agricoltura biologica e una maggiore consapevolezza alimentare stanno trovando terreno fertile in questo meraviglioso lembo d’Italia.

Soprattutto la connessione tra il cibo (inteso come espressione culturale) e la terra, oltre alla necessità di preservare e rispettare l'ambiente naturale, ha spinto molte aziende locali a intraprendere percorsi sostenibili. Ne è prova il progetto portato avanti in questi ultimi anni dall’azienda "Salento Bio", che da venerdì 25 a domenica 27 agosto porterà in scena la prima edizione dei "Salento Bio Days” nel cuore di Specchia, uno dei borghi più suggestivi d’Italia.

Tre giorni di conferenze, street food e concerti

Piazza Castello si riempirà di stand enogastronomici con il meglio della produzione biologica del Salento. Street food, angoli vegan e gluten-free, oltre a succhi biologici freschi accoglieranno visitatori di ogni età e gusto. Ogni giorno, inoltre, esperti di varie discipline condivideranno la loro visione e il loro know-how in incontri tematici che abbracciano l'agricoltura biologica, l'economia verde e la sostenibilità. Dalle ore 21 di ogni sera, l’evento ospita un live diverso, spaziando dalla musica popolare al “divertentismo”: venerdì 25 la notte di Specchia è nel segno del “Made in Salento”, con il live firmato dagli Alla Bua, uno e di gruppi storici nel panorama della musica di tradizione locale; sabato 26 le note del dj set di "Luii" trasformano la piazza in una pista da ballo; domenica 27, invece, divertimento per tutte le età con la musica di “Balla italia”. Spazio anche alle finalità filantropiche e sociali, con una raccolta fondi per il Progetto Salento Solidarietà di Cuore Amico. Il sostegno al progetto si sviluppa attraverso l'allestimento di un box con i salvadanai, dove saranno raccolte le offerte destinati alle famiglie salentine con disagi e difficoltà.

Salento Bio e il progetto di recupero dei piccoli frutti autoctoni

Dietro la kermesse c'è la visione e la determinazione di "Salento Bio". Nata nel 2015, questa azienda ha trasformato una tragedia - la drammatica diffusione della Xylella, che ha devastato gli uliveti pugliesi - in una opportunità di rinascita. Grazie alla riqualificazione dei terreni un tempo folti di olivi, l'azienda ha ora 150 ettari dedicati alla coltivazione biologica del fico d'India, un frutto che si adatta perfettamente alle condizioni pedoclimatiche del Salento. La visione di "Salento Bio" è chiara: promuovere colture biologiche e sostenibili di piccoli frutti tipici del Salento, fornendo un sistema remunerativo per i produttori e mantenendo al contempo la bellezza paesaggistica. Oggi l’azienda coltiva diverse varietà di fico d'India, fichi e melograno, così come erbe aromatiche e officinali. Non solo attenzione alla salute e rispetto per l’ambiente, ma il segno di una necessaria riscoperta dei benefici salutistici di alcuni frutti dei quali, sempre più spesso, la gdo ci fa dimenticare il sapore.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di visitare la pagina ufficiale dell'evento su Facebook Salento Bio Days.