Accademia italiana del tartufo Una sede al Relais Marchese del Grillo

ll suggestivo salone delle feste “Alberto Sordi” del Relais Marchese del Grillo a Fabriano (An) è stato il perfetto palcoscenico per l’inaugurazione della sede regionale marche dell’Accademia italiana del tartufo

La giornata è stata un percorso tra passato, presente e futuro dove i padroni di casa Mario e Serena D’Alesio hanno ripercorso la storia della villa fatta costruire nel 1771 dal marchese Onofrio del Grillo e dove negli anni si sono ritrovati personaggi di spicco del panorama industriale, cinematografico e dello spettacolo.



Oggi la struttura è un piccolo grande gioiello che oltre ad un’atmosfera di altri tempi ospita un ristorante di altissimo livello che da sempre è rinomato per la qualità delle materie prime e per la creatività dei piatti.

Questo uno dei motivi che ha spinto l’Accademia italiana del tartufo ad insignire il relais come sede regionale delle marche dell’accademia italiana del tartufo. «Abbiamo scelto il Marchese del Grillo, quale sede regionale Marche - spiega Giuseppe Cristini, presidente dell’Accademia italiana del tartufo - per offrire un percorso sensoriale fatto anche di valori che la Famiglia D’Alesio rappresenta da generazioni. Questa di Fabriano è inoltre una zona ricca di tartufo e abbiamo quindi voluto premiare la zona del fabrianese anche per il richiamo enogastronomico e turistico che può avere per la nostra regione. Inoltre chissà che non si possa pensare in futuro ad un Festival del Tartufo».

Il sindaco della città di Fabriano, Gabriele Santarelli, si è detto molto soddisfatto per questa inaugurazione, in quanto è un segnale anche per il turismo oltre che essere un merito attribuito ad un ristorante della zona: «Questa targa sicuramente porterà un grande pregio alla nostra zona e perché non parlare del Festival del Tartufo. Potrebbe nascere qualcosa di importante e si potrebbe creare un percorso interessante per dare ancora più slancio al nostro territorio».

È stata poi la volta di Mario D’Alesio, direttore e titolare del Marchese del Grillo, che ha commentato «Il titolo di sede Regionale Marche dell’Accademia italiana del tartufo lo considero come un riconoscimento per proseguire in maniera ancora più egregia qualcosa che facevamo già da tempo. Mi piacerebbe allargare questa visione del tartufo organizzando magari giornate di formazione, di conoscenza del prodotto anche ai colleghi di tutta Italia per far apprezzare il territorio fabrianese e marchigiano in genere».

Dopodiché Serena D’Alesio, chef e titolare anche lei del Marchese del Grillo, è stata ufficialmente nominata Chef Ambassador dell’Accademia Italiana del Tartufo ed è stato inoltre annunciato che sarà l’unica donna non piemontese presente ad una delle manifestazioni di respiro mondiale come quella del Tartufo Bianco in corso fino al 25 novembre ad Alba (Cn).

A concludere la giornata l’esperto enogastronomico Claudio Modesti, il quale ha tenuto una breve e dettagliata lezione per gli esperti di settore e ospiti intervenuti, sul tartufo e il suo ottimale utilizzo. A seguire la cena preparata dalla D’Alesio dove il protagonista senza dubbio è stato il Tartufo “il primo della stagione” del Ristorante Marchese del Grillo.

Per informazioni:
www.accademiaitalianadeltartufo.it
www.marchesedelgrillo.com