Alitalia, Touring Club e Gambero Rosso sono Discover Italy, per attrarre turismo

Una piattaforma editoriale per attrarre il turismo incoming a vivere esperienze di stile italiano offrendo una attenta selezione di destinazioni. Quattro i marco-temi: città, idee di viaggio, food&wine e lifestyle

Presentata questa mattina a Milano la nuova iniziativa Discover Italy che vede insieme Alitalia, Touring Club e Gambero Rosso. Il turismo è il nostro “petrolio”, possiamo vivere di turismo, valorizzare i luoghi meravigliosi e meno frequentati che l’Italia offre in ciascuna regione. Questi i “claim” della conferenza stampa cui sono intervenuti Franco Iseppi, presidente Touring Club Italiano, Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso, e Fabio Maria Lazzerini, chief commercial officier and revenue management di Alitalia.



Un nuovo portale editoriale multimediale, una possibile sfida all’Enit, una novità che se funzionerà potrà far dimenticare la figuraccia di “Very Bello”, il web flop costato svariati milioni di denaro pubblico.

Il principio è sempre il medesimo: utilizzare linguaggi video, fotografici e di “engagement” per convincere milioni di americani, russi, arabi e cinesi a visitare il Belpaese. «Presentiamo l’Alitalia che fa il vettore di bandiera. Vicina agli italiani che vogliono andare all’estero - dichiara Lazzerini - e ai turisti stranieri che vengono in Italia. Mettiamo in campo una strategia di valorizzazione del Paese offrendo esperienze e non solo, non più un elenco di monumenti. Cito la locandina del film “Vivi, prega, ama” dove Julia Roberts vive la sua esperienza mangiando un panino seduta su una panchina con accanto due suore (in realtà è un gelato ndr) ecco questo è il clima che vogliamo offrire».



Il presidente del Touring Franco Iseppi, sottolineando la storia del Touring Club Italiano quale «produttore di conoscenza e riferimento morale del turismo» mette a disposizione la rete di 270mila soci e le capacità editoriali dell’apprezzata associazione: «La nostra parte la facciamo, a voi fare la vostra», chiosa Iseppi rivolgendosi ad Alitalia e Gambero Rosso. Il fare pare scherzoso.

Chiude Paolo Cuccia, presidente Gambero Rosso che definisce «un miracolo il modo in cui i manager stanno gestendo Alitalia, uno dei tanti che avvengono nel nostro Paese di cui poco ci accorgiamo»; poi sottolinea di essere sempre «estremamente felice di viaggiare con Alitalia. Possiedo una delle più vecchie tessere Freccia Alata. Il turismo è la prima voce dell’export delle eccellenze apprezzate in tutto il mondo. Una straordinaria capacità di fare che ha bisogno di essere scoperta».

Francesco Palumbo, direttore generale del ministero dei Beni culturali, è rimasto a Roma ma si collega telefonicamente per affermare: «Conosco il grande lavoro fatto su questo portale, iniziativa molto utile in linea con le indicazioni del Ministero e delle regioni».

Fin qui roboante campagna pubblicitaria autoreferenziale, buone notizie e obbiettivi di incrementare e valorizzare il turismo. Alla domanda su quanto sia costato Discovery Italy la risposta di Alitalia è «non vogliamo dirlo».

Per informazioni: www.discoveryitaly.org