Alpàa 2018 scopre la Valsesia autentica In 180mila a Varallo per dieci giorni

L'evento porta ogni anno a Varallo (Vc) circa 180mila persone. Il successo di Alpàa, il cui nome richiama il momento di festa in ricordo dei pastori che scendevano a valle per dare vita al mercato dei prodotti della montagna, è determinato dalla formula originale che propone, oltre alla mostra mercato dislocata per le vie del centro storico cittadino, musica, arte, cultura, tradizioni, enogastronomia, sport, folklore.



Su iniziativa del consorzio che raggruppa i pochi comuni della valle (Rimella, Fobello, Cervatto, Cravagliana e Sabbia, quest’ultimo recentemente unitosi a Varallo, vera capitale storica e culturale della Valsesia), nel 2018 la Valmastallone ha deciso cogliere l’occasione dell’Alpàa e ha aderito all’evento che si è svolto dal 13 al 22 luglio. È forse la più selvaggia tra queste valli, certamente la meno conosciuta, sebbene ricca di risorse naturali a cominciare dalle acque del torrente Mastallone che la percorre per intero e che le dà il nome. Meta di turismo d’élite durante la Belle Époque, conserva pressoché intatto lo spirito più vero di una montagna antica e autentica, luogo ideale per un turismo ecosostenibile e solidale, il cosiddetto slow tourism.

Per la Valmastallone l’Alpàa è stata anche l’occasione per presentare alcune iniziative che la vedono protagonista. A cominciare dalla nuova brochure “benvenuti in Valmastallone”, a cura della agenzia di accoglienza e promozione turistica locale della Valsesia e del Vercellese. Rappresenta uno strumento di promozione che raccoglie informazioni e dettagli sulla Valmastallone e sul suo territorio.

Da segnalare anche la presentazione di un progetto in collaborazione con Tech Gap Italia per lo sviluppo e l’attuazione di un piano di comunicazione territoriale che fa ampio uso delle nuove tecnologie, finalizzato alla valorizzazione della Valle, delle sue risorse e alla promozione di un turismo ecosostenibile e solidale.

Il progetto prevede l’attivo coinvolgimento della comunità locale e degli enti promotori del territorio che avranno la possibilità, attraverso una piattaforma digitale di tracciabilità e storytelling, di raccontare la Valle. Il progetto ha inoltre previsto lo sviluppo di una app mobile con l’obiettivo di dare la possibilità a turisti e visitatori di riscoprire la Valmastallone attraverso il digitale.

Per informazioni: www.alpaa.org