Arles, da Van Gogh all'Unesco Un tuffo nella storia in Provenza

Un albergo di charme in una casa del Seicento permette di esplorare Arles, la cittadina provenzale ritratta da van Gogh con un centro storico intatto divenuto dal 1981 Patrimonio dell'Umanità Unesco

14 gennaio 2018 | 10:39
di Leonardo Felician
Arles è una cittadina della Provenza centrale di circa 50mila abitanti sul corso del fiume Rodano con un passato glorioso e insigni edifici antichi, medievali e moderni che già nel 1981 le hanno permesso di entrare a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e di fregiarsi del titolo di Ville d'art et d'histoire.



Oltre ai prestigiosi monumenti di epoca romana che sopravvivono perfettamente integrati nel pieno del centro cittadino, come i criptoportici, un vasto sistema di gallerie che sostenevano il Foro, dove oggi sorge piazza della Repubblica, centro pulsante della vita cittadina, Arles conserva numerose tracce del periodo romanico, con la cattedrale di Saint-Trophime costruita alla metà del XII secolo, uno dei più begli esempi di stile romanico provenzale fortemente ispirato all’architettura antica: negli anni ’90 la chiesa è stato restaurata con tecniche modernissime che hanno permesso di restituire a colonne e sculture il loro splendore. Nel Medioevo divenne una vera e propria cittadella fortificata e vi furono innalzate quattro torri.



Un’altra delle peculiarità di Arles è l'antico ospedale costruito tra il 1573 e il 1680: vi fu ospitato anche Van Gogh che raffigurò il cortile in uno dei suoi celebri quadri. Un altro suo quadro tra i più noti e più amati rappresenta i tavolini del bar che ancor oggi si vede in place de Forum.



Per visitare Arles l’Ufficio del Turismo della città ha predisposto due formule a forfait: il Pass Liberté valido un mese permette di visitare 4 monumenti a scelta, un museo-monumento e un museo a scelta, mentre il Pass Avantage, valido 6 mesi, permette di scoprire tutti i monumenti e tutti i musei della città. I ragazzi fino a 18 anni accompagnati da un familiare hanno ingresso gratuito.



L’Hôtel de l'Amphithéâtre, di categoria due stelle, è un’antica casa patrizia del Seicento dalla geometria inaspettata, fatta di diverse scale interne, tra cui uno scalone monumentale, con 33 camere e suite tutte diverse, tra cui una suite Belvedere nella torretta, difficile da raggiungere senza ascensore ma in grado di ricompensare gli ospiti con la vista a 360 gradi sui tetti di tutta la citta dà dalle sue otto finestre. Offre un’accoglienza calorosa, un salone per la prima colazione e un piccolo giardino-patio riparato e tranquillo a piano terra.

Per informazioni:
www.arlestourisme.com
www.hotelamphitheatre.fr

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