Attività sportiva, natura e gastronomia lungo i 270 km della Ciclovia Alto Adige

21 settembre 2017 | 17:13
Un entusiasmante itinerario tra monti e vallate collega sette storiche città della provincia di Bolzano
Un itinerario che passa tra le città di Bolzano Bressanone, Brunico, Merano, Vipiteno, Chiusa e Glorenza, è di oltre 270 km la lunghezza della Ciclovia Alto Adige, inaugurata lo scorso anno, con un dislivello complessivo di circa 2mila metri. Non è solo per sportivi, ma adatta a tutti, suddivisibile in tappe, tra la natura e la cultura, dove poter godere della bellezza del paesaggio altoatesino, per scoprire magari le sue tradizioni, la sua storia e i suoi sapori.



Per essere più esatti, la ciclovia si divide in due direzioni (una da Vipiteno e l'altra da Glorenza), ognuna è divisa in cinque tappe (consultabili non solo sul sito ma anche tramite l'app). Lungo queste due direzioni si trovano una serie di strutture ricettive dotate di posteggio e attrezzi di base per eventuali riparazioni. Per chi poi non volesse portare con sé la bicicletta, lungo tutta la strada sono disponibili servizi di noleggio. Alla fine dell'ultima tappa si può semplicemente restituire la due ruote in uno degli esercizi convenzionati.

Vigne, frutteti, laghi: il sapore del mediterraneo nella tappa da Bolzano a Merano
La quarta tappa della Ciclovia, quella da Bolzano a Merano, è ricca di borghi storici, castelli, vigneti, frutteti e luoghi dove trovare una calda ospitalità. Dal centro storico di Bolzano si può risalire verso Appiano, che nel periodo autunnale si colora delle vendemmie di vitigni nobili come il Traminer o la Schiava. Non mancano le tradizioni da scoprire qui: da quella delle Buschenschänke (osteria delle frasche) al tempo del Törggelen, una memoria di come si pressavano le uve per la vinificazione. Non manca ovviamente in queste osterie la parte gastronomica-contadina del luogo: salamini affumicati (kaminwurzen), speck, canederli (knödel), zuppa di orzo, ravioli agli spinaci (schlutzer), salsicce fatte in casa, formaggi, torte.

Da Bolzano ad Appiano, il segmento (lungo circa 35 km), costeggiato il fiume Isarco, aggira, dopo Laives, il Mitterberg e raggiunge il lago di Caldaro. A Caldaro si può visitare il Museo provinciale del Vino, che testimonia una cultura e una storia secolare (per informazioni: www.museo-del-vino.it). Infine, prima di seguire il corso dell’Adige in direzione di Merano, traguardo della quarta tappa (lunghezza complessiva, 68,7 km), è Castel Firmiano, sede del Messner Mountain Museum, incentrato sul rapporto e sul confronto uomo-montagna (per informazioni: www.messner-mountain-museum.it).

Per informazioni: www.bolzanodtinorni.info

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024