Bergamo ama il vino Boom di appassionati e intenditori

Cresce a dismisura l’interesse per il mondo enologico in tutta la provincia e gli appassionati sono degustatori preparati e attenti alla qualità, non “ubriaconi” occasionali

I cosiddetti “wine lovers” sono in continuo aumento. Lo dicono le cifre rese note dalle due principali associazioni che, in città e provincia, organizzano corsi, anche di lunga durata, sulla conoscenza del mondo enologico, degustazioni, visite a cantine: l’Ais-Associazione italiana sommelier e l’Onav-Organizzazione nazionale assaggiatori vino.


L’Ais conta attualmente oltre 400 iscritti. Delegata è Roberta Agnelli. Presente su tutto il territorio nazionale, l’Ais (il cui slogan è “bere responsabilmente”), si prefigge di qualificare la figura professionale del sommelier e di valorizzare la cultura del vino. Il corso di qualificazione professionale per aspiranti sommelier è strutturato su tre livelli: ogni corso prevede una quindicina di lezioni. Dopo aver frequentato tutti e tre i corsi ed aver superato l’esame finale si riceve il diploma di sommelier.

Nel 2019 l’Ais Bergamo ha organizzato un corso di primo livello con 45 partecipanti, un corso di secondo livello con 90 partecipanti e un corso di terzo livello con 50 partecipanti, 33 dei quali hanno meritato il Diploma di sommelier. Nel prossimo autunno sono in programma altri due corsi: uno di primo livello a Presezzo (Hotel Settecento) con inizio il 23 settembre e uno di terzo livello a Trescore Balneario (Ristorante La Torre) con inizio l’1 ottobre.

Per l’Onav Bergamo il 2019 sta segnando il record di sempre nel numero di iscritti: ben 450. Il superamento del corso di primo livello dà diritto al titolo di “Assaggiatore di Vino”; il superamento del corso di secondo livello promuove a “Esperto assaggiatore di vino”. Per il prossimo autunno sono in programma tre corsi: due di primo livello (inizio l’8 ottobre al Cristallo Palace di Bergamo e il 9 ottobre a Covo, Centro sociale Biocheria); il corso di secondo livello avrà inizio il 6 novembre a Bergamo. Per la prima volta l’Onav nazionale è riuscita a organizzare, con l’Università di Torino, una Scuola universitaria per “Maestri Assaggiatori di Vino”: partirà a novembre per un totale di 60 ore di lezione, con numero chiuso a 100 iscritti. Il corso si terrà nel campus universitario di Grugliasco (To). Per iscriversi occorre aver superato il corso Onav di secondo livello.

Delegato di Onav Bergamo è Roberto Cerruti. «In questi ultimi 4/5 anni - afferma - registriamo un aumento costante di iscritti: dai circa 350 soci del 2015 agli attuali 450; dopo Torino e Milano siamo numericamente la terza sezione italiana. Se alcuni anni fa i partecipanti erano per lo più uomini tra i 30 e i 50 anni, ultimamente tra gli iscritti troviamo molti giovani e le “quote rosa” hanno quasi raggiunto il numero dei maschi. L’aumento degli wine lovers bergamaschi è riscontrato anche dal sempre maggior numero di appassionati che frequentano gli appuntamenti mensili di degustazione; nell’ultimo anno partecipano ad ogni serata non meno di un centinaio di soci; inoltre un altro segnale di interesse è dato dal crescente aumento di followers delle nostre pagine Facebook ed Instagram».

Da ricordare inoltre che a Bergamo sono attivi il Seminario Luigi Veronelli e, da pochi mesi, anche la rinnovata sezione dell’Aspi, Associazione sommellerie professionale italiana. Entrambe le organizzazioni organizzano, per ora sporadicamente, incontri e corsi per wine lovers e aspiranti sommelier.