Boschi urbani e di pianura La Lombardia stanzia 6 milioni

Li chiamano boschi di pianura e collina, forse prendendo spunto dal famoso "bosco verticale" realizzato a Milano dall'architetto Boeri nella zona di Porta Nuova

Esempi di come si cerca di far convivere il cemento con il verde, oltre i tradizionali giardini e parchi pubblici. In questo senso la Regione Lombardia ha stanziato 6 milioni di euro per finanziare un bando destinato alla creazione di nuovi boschi, il miglioramento di quelli esistenti e la sistemazione idraulico-forestale dei territori di pianura e collina.


E si sa di quanto ce n’è bisogno in questi giorni di forte maltempo e bombe d'acqua che hanno causato danni ingenti all'agricoltura e al verde urbano. Il bando aprirà a metà settembre e finanzierà gli interventi mirati alla protezione, conservazione, valorizzazione degli ecosistemi forestali, alla tutela della biodiversità, alla piantumazione di nuovi boschi e alla prevenzione del dissesto idrogeologico nelle aree delle colline pedemontane fuori dalle comunità montane.

«È un bando innovativo - ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Sistemi verdi, Fabio Rolfi - il primo a livello regionale volto a finanziare boschi anche in ambito urbano. Molti sindaci stanno pensando a progetti in questo settore per migliorare la qualità ambientale delle città. Daremo priorità a interventi di filiera per valorizzare le essenze e le aziende lombarde». Le intenzioni sono più che buone; ma va anche ricordato che è fondamentale la gestione e la manutenzione di questi nuovi polmoni di verdi, troppo spesso abbandonati all'incuria per la mancanza di interventi di pulizia e potatura.