Campania, chiuso l'80% dei mercati Pronta protesta per chiedere aiuti

I mercatali si ritroveranno venerdì a Napoli, Santa Lucia, per manifestare il proprio disagio causato dalla chiusura dei mercati e dalla perdita del 70% di quelli aperti

11 novembre 2020 | 11:51
In Campania i mercati sono quasi tutti chiusi per ordinanze dei sindaci alla luce del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte il 3 novembre. Le bancarelle sono rimaste aperte solo a Napoli e Caserta, ma gli affari sono crollati a picco. E, aggravante, i mercatanti sono una categoria che non rientra nel Decreto ristori e si chiede ora come fa ad andare avanti. Lo chiederanno con una manifestazione in piazza a Santa Lucia (Napoli), alle ore 16. Ad organizzarlo il Comitato Autonomo Ambulanti Campani: «Non siamo contro la Regione, ma chiediamo al presidente De Luca di farsi portavoce del nostro disagio sociale ed economico presso il Governo».


Pronta la manifestazione dei mercatali

Incassi giù del 70%
«Quasi l'80% dei mercati in Campania non si sta svolgendo - commenta Enzo Calcamucci, rappresentante dei mercatali di Napoli - e quelli che si fanno hanno avuto un calo di incassi del 60-70%, eppure non rientriamo nel Decreto Ristori, ma dobbiamo pagare lo stesso le tasse».

Cosa dice il decreto
Il Dpcm del 3 novembre firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che prevede all'articolo 1, lettera ff, che «nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole». A Napoli la decisione di lasciare aperti i mercati, sospendendo temporaneamente la chiusura nel weekend che era stata comunicata nella mattinata dalla Polizia Municipale su indicazione della Prefettura, è stata presa venerdì dal Comune dopo la protesta dei mercatali, e sarà riesaminata in settimana.

Le richieste dei mercatali
Cosa chiedono adesso i mercatali della Campania? «Alla luce delle grosse difficoltà che si stanno susseguendo - è scritto nel comunicato del Comitato Autonomo Ambulanti Campani - sia in termini lavorativi che economici, tutta la categoria venerdì 13 novembre alle ore 16, si riunirà a Santa Lucia sede della presidenza della Regione Campania per chiedere: abolizione di tutti i tributi dovuti 2020/2021; ripristino lavorativo di tutti i mercati in condizione anti Covid19; rientro nel Decreto "Ristori" per le attività ambulanti chiuse per motivi Covid-19 dai Comuni in qualsiasi colore Regionale e per quelle che stanno subendo un grave danno economico per le decisioni di quei sindaci che hanno chiuso o interrotto i mercati sui propri territori».

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Alberto Lupini


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