Conte: Per l'emergenza coronavirus stanziati 25 miliardi di euro

Il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa, ha annunciato un nuovo provvedimento per sostenere l'economia. Un fondo da usare più avanti . Intanto il ministro dell'Economia ha annunciato che venerdì sarà varato un decreto sulle misure da 12 miliardi di euro. Per le chiusure "totali", il Governo lascia discrezione alle Regioni

11 marzo 2020 | 11:12
Durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri tenutosi questa mattina Giuseppe Conte annuncia un nuovo provvedimento per sostenere l'economia: «Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest'emergenza». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del Cdm.


Giuseppe Conte

Aggiunge anche parole per l'Unione europea: «Ieri con il Consiglio europeo era anche in collegamento Lagarde: grandi riconoscimenti e aperture sul fatto che è necessaria maggiore liquidità e tutti gli strumenti per far fronte a questa emergenza». Buone notizie quindi su tutti i fronti, almeno per quanto riguarda l'aspetto economico una volta che quest'emergenza sarà rientrata.

Ricordiamo infatti che 25 miliardi è molto simile alla cifra stanziata dalla Corea per l'emergenza coronavirus.

In conferenza stampa è intervenuto anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che da palazzo Chigi ha annunciato che il decreto sulle misure economiche per l'emergenza coronavirus sarà varato venerdì e sarà di 12 miliardi di euro.

Pare intanto che il Governo stia lasciando alle Regioni la possibilità di "chiudere tutto" o meno, l'attesa più grande è chiaramente per la Lombardia. Fino a ieri sera il parere di Attilio Fontana sembrava essere la chiusura generale della regione. Confindustria Lombardia ha però detto la sua prima che la decisione venga presa: «Le imprese lombarde, fortemente orientate a continuare a garantire la continuità aziendale, si impegnano a rafforzare le proprie misure di prevenzione e contenimento della diffusione dell'epidemia in linea con le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità». Confindustria Lombardia, tuttavia, ritiene «indispensabile la necessità di tenere aperte le aziende, dando continuità a tutte le attività produttive e alla libera circolazione delle merci», in quanto interrompere oggi le filiere significherebbe perdere il mercato di appartenenza e chiudere imprese di territori a forte vocazione export vuol dire dare all'estero un segnale di mancata capacità produttiva difficile da recuperare nel breve
periodo.

Ha poi aggiunto il ministro dell'Economia: «Prevediamo la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa per 18 mesi in caso di sospensione o riduzione del lavoro». È questa una delle misure che il Governo sta mettedo a punto per fronteggiare l'emergenza coronavirus.

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Alberto Lupini


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