Cuochi, baristi e camerieri cercasi In Lombardia 100mila nuovi posti

Più che la suggestione dei reality televisivi, è il turismo a trainare la richiesta di figure professionali nel mondo del food nel nostro Paese. Solo in Lombardia le assunzioni entro fine anno saranno circa 100mila . I numeri sono stati diffusi nell’ambito di Milano Food Week, in corso nel capoluogo lombardo

07 maggio 2019 | 11:53
I più ricercati sono di gran lunga i camerieri, seguiti da cuochi e baristi, mentre quelli più difficili da reperire sono i pastai e gli artigiani del settore caseario. La fotografia dei lavoratori del food è stata scattata dalla Camera di Commercio di Milano: solo ad aprile in provincia di Milano sono state assunte 3mila persone, una su dieci sul totale di tutti i settori e in un caso su due si tratta di giovani. Le entrate superano le 4mila unità se si considerano anche le province di Monza Brianza e Lodi.



Le previsioni parlano di un totale di 100mila lavoratori assunti nel comparto del food in Lombardia in tutto il 2019. Le figure più richieste sono i camerieri (43mila) e i cuochi (quasi 19mila). Seguono gli addetti alla preparazione, alla cottura e alla distribuzione dei cibi (12mila) e i baristi (11mila). Ma ci sono anche gli addetti alla macelleria e pescheria (quasi 3mila), i pasticcieri e gelatai (2mila), i conduttori di macchinari industriali per la lavorazione dei cereali, dei prodotti da forno e i panettieri e pastai (oltre mille).

Tra i dipendenti, i giovani sono richiesti soprattutto come conduttori di macchinari per la produzione di caffè, tè, cioccolato e per i cereali (oltre il 90%), ma anche come camerieri (54%), pasticceri e gelatai (52%). Più difficile trovare pasticceri e pastai artigianali (63%) e gli artigiani del settore caseario (30%) dove sono preferiti gli uomini (nell'83% dei casi) mentre le donne prevalgono nell'industria per la lavorazione dei cereali, delle spezie e della pasta (90,7%).

«Il settore del food offre importanti opportunità di lavoro nella ristorazione e negli alberghi - ha detto Guido Bardelli, della Camera di Commercio di Milano - con un indotto in molti settori collegati. Puntiamo a far conoscere questi mestieri nei giorni dedicati a Milano Food City, il fuorisalone dedicato al cibo. Una scelta che può aiutare anche i giovani alla ricerca di un lavoro, in un territorio come il nostro capace di costruire professionalità specializzate, riconosciute a livello internazionale per le buone qualità».

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Alberto Lupini


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