Sondaggio, Anzellotti beffato per 13 voti «Ora punto su Massari e Barbieri»

Pochi voti hanno escluso dalla seconda fase del sondaggio di Italia a Tavola Federico Anzellotti, presidente Conpait, Confederazione pasticceri italiani, e anima della pasticceria Dolci&Sensazioni di Miglianico (Ch)

Solo tredici preferenze, un soffio, lo hanno separato da Massimo Chierico, a quota 4.723, l'ultimo dei pasticceri che ha strappato la "qualificazione" al secondo turno nella propria categoria. Una consolazione: Chierico è delegato Conpait per il Lazio. (CLICCA QUI PER VOTARE)


Anzellotti, quali progetti la vedono impegnato per il 2019?
L’ampliamento dell’e-commerce e per quanto riguarda il panettone la vendita diretta su mercati non tradizionali come Giordania, Perù o la circoscrizione di Lubiana. Con i prodotti di pasticceria e gelateria stiamo puntando sulla Romania.

Qual è oggi la tendenza che si sta consolidando in pasticceria?
Sicuramente il dolce rustico. Siamo tornati alla base cioccolato, alle torte di credenza, Sacher compresa.

Ormai i giochi sono fatti. Quali candidati voterebbe nella seconda fase del Premio Italia a Tavola?
Come si fa a non puntare su Iginio Massari! E poi Bruno Barbieri.

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