Famiglia in ospedale, causa mandragora Bonduelle sotto accusa, «niente prove»

La motivazione data dal Ministero sembra essere, appunto, la sospetta presenza di foglie di mandragora, un erba a cui nei tempi antichi si attribuivano poteri magici, ma che in realtà è velenosa. Le sue foglie sarebbero state mischiate a spinaci surgelati comprati al supermercato, e a rimetterci e ad essere ricoverata al Fatebenefratelli di Milano è stata un'intera famiglia: il padre di 60 anni, la madre di 55 e i figli di 16 e 18 anni (all'inizio del mese scorso, un uomo è stato ricoverato con gli stessi sintomi, anche se quelli che aveva consumato lui erano spinaci freschi).



I sintomi che i cinque pazienti hanno dimostrato all'arrivo in ospedale sono stati confusione mentale e amnesia, a vari livelli di gravità, esattamente dopo aver mangiato una confezione di spinaci surgelati acquistati al supermercato. Le analisi dell'Ast hanno appurato che «i rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell'alimento originario di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni vegetali commestibili».

Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per il ritiro dai supermercati di un lotto di spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per "sospetta presenza di foglie di mandragora". Il prodotto, si legge nel richiamo, "non deve essere consumato". Il richiamo è a livello nazionale e si riferisce al lotto 15986504-7222 45M63, con data di scadenza 8/2019, confezione da 750 grammi.

«Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle»: così l'azienda dopo il richiamo del ministero della Salute. «Bonduelle - ha aggiunto l'azienda - sta conducendo il richiamo di alcuni lotti del prodotto "Spinaci millefoglie Bonduelle" come misura precauzionale».