Frescobaldi pronto al terzo passo Un nuovo ristorante di fine dining
08 gennaio 2017 | 10:34
di Andrea Radic
«Abbiamo posto come obiettivo - racconta Diana Frescobaldi, responsabile del gruppo per la parte hospitality - l’apertura di una decina di ristoranti, realisticamente uno all’anno. Quello di Londra, il primo all’estero, ci sta dando enormi soddisfazioni non soltanto in termini di cucina. La clientela londinese è molto esigente e apprezza la nostra lista dei vini, che offre la possibilità di degustare verticali anche per i bianchi».
«Siamo partiti da una piazza particolarmente competitiva - continua Diana Frescobaldi - perché pensiamo che, se fai bene lì, puoi ottenere successi anche altrove, non vogliamo però spingere sull’acceleratore né pensare a una catena di ristorazione dallo sviluppo rapido. La nostra crescita impone tempo, comprensione della città scelta e individuazione del giusto partner».
Nel settore alberghi non sono, per ora, previste novità. «Ospitiamo già le persone nelle nostre tenute - continua la responsabile ospitalità di Frescobaldi - abbiamo dunque puntato sulla ristorazione perché si tratta di un perfetto match con la produzione di vino, perché i ristoranti sono da sempre i nostri migliori ambasciatori e averne alcuni in diretta gestione significa poter comprendere meglio le richieste del cliente finale».
Diana Frescobaldi (foto: Il Sole 24 Ore)
«I ristoranti sono i nostri flagship store», commenta Diana Frescobaldi, che è anche a capo del consorzio Laudemio, formato da 21 produttori di olio extravergine di oliva principalmente dell’area centrale toscana, associati e accomunati dalla volontà di produrre, sotto un unico marchio e nel medesimo territorio, un olio di qualità eccellente e prestigioso fin dal packaging, con la caratteristica bottiglia a sezione ottagonale ispirata alle confezioni di profumo francese.
Un consorzio che torna a far parlare di sè con la prima edizione del Premio Laudemio, che si terrà il prossimo anno, per promuovere e valorizzare l’olio extravergine di oliva nella cucina di importanti chef. All'ex direttore di Guida Michelin, Fausto Arrighi, il compito di organizzare otto cene in altrettanti e prestigiosi ristoranti italiani di sette città, due a Milano (Sushi B e Vun dell’hotel Park Hyatt) e una a Roma (Aroma), Bologna (I Portici), Firenze (Ora d’Aria), Torino (Magorabin), Napoli (Il Comandante dell’Hotel Romeo) e Venezia (Antinoo’s Lounge & Restaurant).
Per informazioni: www.frescobaldi.com
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Alberto Lupini