God Save The Food, quarto locale a Milano “Duomo”, nell'area design di Rinascente

Cinque giovani soci - quattro da Torino e una da Brescia - in pochi anni sono stati capaci di edificare un’impresa che oggi a Milano occupa 130 dipendenti. Il format God Save The Food dal 2011 è in rialzo

21 novembre 2018 | 17:22
di Gabriele Ancona
La formula prevede, in un ambiente fresco e cool, un’offerta gastronomica che dalla prima colazione alla cena si articola in proposte veloci, sane, leggere, ricche di gusto e dall’appeal internazionale.



«Il primo locale - spiega Margherita Gnutti, uno degli artefici di God Save The Food – è stato inaugurato in via Tortona sette anni fa. Nel 2015 abbiamo aperto in piazza del Carmine il punto vendita “Brera” e nel 2018 abbiamo dato un’accelerata con l’inaugurazione nei primi mesi dell’anno del Gstf “Piave” e oggi di quello denominato “Duomo”, nel basement-area design della Rinascente, da sempre uno dei luoghi simbolo della città».

La location, a ferro di cavallo, abbraccia le scale mobili e si rivela strategica per invogliare a una sosta i clienti del premium store milanese, un vero e proprio Harrods sotto la “madonnina”. I coperti sono un’ottantina. Per gli interni del God Save The Food Duomo sono stati utilizzati ottone, legno e marmo nero con venature bianche. Calore e colore creano un ambiente informale e accogliente, elegante e funzionale.



Particolare cura è stata riservata al breakfast, davvero ricco e di respiro internazionale: healthybowl di mango, papaya o acai&goji, yogurt greco o di soia, macedonie, paninetti, mini-croissant salati e tramezzini. Presenti in menu anche scrambled eggs (salmone, prosciutto cotto, bacon) e toast con avocado e salmone. Sul fronte dolce croissant (anche vegani), torte, crostatine. Il tutto accompagnato da fresh juices e caffetteria. Da segnalare che il laboratorio di pasticceria è interno, nei locali del GSTF “Tortona.”

L’offerta All Day punta su piatti espressi, semplici e light. Ispirate dalle cucine di tutto il mondo, le ricette spaziano dall’hummus alla quinoa salad, dai wok a base di verdure servite con riso Thai alla tartare di avocado e tonno affumicato, alla battuta di Fassona. Punto di forza i club sandwich, in cinque declinazioni (classico al tacchino, roast beef arrosto, salmone, verdure grigliate, crudo di Parma). Beverage sotto il segno di succhi e centrifughe di frutta e verdura fresca. La cantina è pensata per offrire un ventaglio di etichette ecumenico, per soddisfare ogni tipologia di palato.


Federico Bollito, Margherita Gnutti, Giovanni Cozza

Dal 3 al 7 dicembre God Save The Food di Rinascente ospiterà il Temporary Lounge Bar Moët &Chandon. Un golden corner in linea con la filosofia di questo marchio dal successo ormai consolidato che nel 2018 è stato scelto da circa 200 mila consumatori.

Per informazioni: www.godsavethefood.it

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