Gli italiani riscoprono le vacanze Nel 2018 turisti in crescita del 6%

In numeri sono stati resi noti dall’Osservatorio Confturismo-Piepoli, secondo cui oltre sette italiani su dieci lo scorso anno hanno trascorso almeno qualche giorno in vacanza. La spesa per la villeggiatura è stata superiore addirittura per il 24% degli intervistati, mentre soltanto il 12% ha dichiarato invece di avere speso di meno. E il 2019 potrebbe essere anche migliore del 2018: l’anno passato si è chiuso infatti positivamente; sempre secondo i dati elaborati dall’Istituto Piepoli, l’indice di fiducia del viaggiatore italiano ha raggiunto quota 64 punti, il valore più alto dal 2015. Con tre punti sopra il corrispondente mese del 2017, si chiude dunque un 2018 molto soddisfacente dal punto di vista turistico.



E per il 2019, l’86% degli italiani ha dichiarato di avere intenzione di andare in vacanza quest’anno e tre intervistati su dieci si propongono di fare più vacanze rispetto al 2018 spendendo, in un caso su quattro, una cifra maggiore dello scorso anno. La previsione è sostenuta dalla valutazione positiva della propria situazione economica personale che, a dicembre, evidenzia, per l’undicesimo mese consecutivo, un saldo positivo tra ottimisti e pessimisti: +2% rispetto a novembre. Nello studio del prossimo trimestre si evidenzia una grande voglia d’Italia: e quasi otto italiani su dieci hanno come meta preferita il Belpaese. Le regioni più desiderate saranno il Trentino Alto Adige, la Toscana, la Lombardia e il Lazio, mentre a livello internazionale la Spagna rimane la meta preferita.



Per tornare alla fine del 2018 e alle festività appena trascorse, in linea con quelli di Confturismo si registrano anche i dati delle presenze nei musei e in alcune località di montagna della Lombardia: sono stati 71.714 i visitatori nei musei di Milano, 80mila persone che hanno fatto su e giù dal Pirellone e 20mila i turisti nei musei di Brescia. E ancora, tutto esaurito sulle piste di Madesimo, per la soddisfazione del Consorzio turistico «Possiamo confermare che è stato un inizio di stagione che ci ha lasciati a bocca aperta – si legge in una nota - il periodo delle festività natalizie ha fatto registrare alberghi pieni e negozianti soddisfatti e si sono visti tanti, tanti giovani».



Insomma, con o senza la neve, la Lombardia, dimostra di essere una regione sempre attraente, sia dal punto di vista turistico che culturale. A parte le montagne che hanno richiamato migliaia di villeggianti non solo a Madesimo ma anche in Valtellina, a Bormio e in Valle Camonica, stupiscono i dati dei musei. Seppure in alcuni casi con ingressi gratuiti, nell'arco delle feste di fine anno migliaia di persone hanno preferito ai grandi centri commerciali, le mostre di Palazzo Reale (da non perdere Picasso) o alle Gallerie d'Italia (il Romanticismo), e ancora il complesso di Santa Giulia e la rinnovata Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia o l'Accademia Carrara a Bergamo.