Lisozima, proteina anti infezioni Grana Padano risponde alla Lega

Un funzionario del Mipaaf ha chiesto del lisozima al Consorzio per uso privato. Sul caso è stata montata un'inchiesta giornalistica che ha provocato un'interrogazione del senatore Gian Marco Centinaio

05 marzo 2020 | 12:47
di Gabriele Ancona
Un polverone per niente. Una circolare interna del Consorzio per la tutela del Grana Padano è stata utilizzata per un inchiesta dall’agenzia di stampa Agricolae.eu. La conseguenza è stata un’interrogazione del senatore Gian Marco Centinaio alla ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, di cui riportiamo i passi iniziali: «Pretendiamo risposte chiare dal ministro Bellanova alle domande inquietanti che l'inchiesta di Agricolae.eu le ha posto e che al momento trovano solo una smentita di facciata. Come mai il Mipaaf ha chiesto al Consorzio Grana Padano di acquisire il lisozima, enzima utile contro le infezioni virali? A chi serve il quantitativo richiesto da viale Venti Settembre?”.

Il lisozima è utilizzato durante la lavorazione del formaggio

«La risposta è molto semplice – dichiarano fonti consortili – Nessuna richiesta ufficiale, tanto per cominciare. Un funzionario del ministero ci ha chiesto, in via privata, per telefono, se per caso eravamo in grado di reperire un po’ di lisozima per donarlo a famigliari, amici e colleghi. Non abbiamo fatto altro, visto che siamo in emergenza Coronavirus e che il lisozima è una proteina naturale e che può essere utile contro le infezioni, che richiedere ai nostri associati chi ne avesse scorte molto abbondanti. Ce ne hanno consegnati due chilogrammi che abbiamo regalato alla persona che ne ha fatto richiesta».

Per maggiore chiarezza, il lisozima è una proteina naturale dell’uovo che da 25 anni è parte integrante della filiera di produzione del Grana Padano per evitare lo sviluppo di fermentazioni anomale. In ambito clinico, utilizzato in dosi marcate, 1,5 grammi al giorno sciolto in un bicchier d’acqua per una settimana, è un antivirale che si usa per combattere l’herpes zoster e simplex. Per fugare ogni dubbio: per raggiungere la dose consigliata nella terapia antivirale occorrerebbe mangiare circa 7 chili di Grana Padano al giorno: impossibile.

Generosità e buona fede, i concetti a monte di questo affair. «Ci è stata chiesta una cortesia  - si puntualizza dal Consorzio – e grazie all’abnegazione e alla disponibilità del nostri caseifici abbiamo potuto rispondere. Un regalo, nulla di più, in via privata». Stop.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024