Lombardia, i danni del maltempo valgono 300 milioni di euro

Nei mesi scorsi la regione è stata colpita da violenti piogge e raffiche di vento anomale. 86 milioni di euro di danni alle attività agricole, più altri 207 milioni di danni alle infrastrutture

Questo il dato complessivo presentato stamattina al ministro dell'Agricoltura e Turismo Gian Marco Centinaio, dalla Regione Lombardia durante il summit promosso a Brescia dal presidente Nazionale della Coldiretti Ettore Prandini. E proprio ieri è partita all'indirizzo del Consiglio dei Ministri la richiesta ufficiale dello stato di emergenza per il maltempo che ha colpito in particolare le province di Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Lecco, Pavia e Varese, fra fine luglio e metà agosto.


350 le domande di risarcimento raccolte nei 230 i comuni colpiti da eventi calamitosi di varia entità. La provincia più danneggiata Brescia con danni segnalati per 125 milioni. La micidiale combinazione di piogge, trasformatesi in bombe d'acqua, vento, grandinate, e trombe d'aria ha distrutto raccolti, divelto serre e stalle, provocato frane, sradicato alberi, scoperchiato case e capannoni oltre che strutture pubbliche e private.

«Fino a quando sarò Ministro - ha rimarcato Centinaio, che ha visitato anche alcune aziende danneggiate - mi batterò per avviare un piano di lavori per ripristinare le infrastrutture e agevolare in particolare gli imprenditori agricoli, in tempi brevi». Punto di partenza la richiesta dello stato di emergenza già recapitata a Palazzo Chigi, sperando che si risolva presto la crisi di governo.