Udite udite, tutta la politica unita sugli aiuti ad autonomi e partite Iva
La risoluzione di maggioranza per lo scostamento dal pareggio di bilancio votata pure dalla minoranza. Decisiva la mossa di Berlusconi che ha "costretto" Salvini e Meloni a seguirlo. Franceschini: «Chapeau»
Ampliamento della moratoria fiscale
L'obiettivo è «rafforzare l'efficacia degli interventi per il sostegno dei lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti, attraverso l'ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti di fatturato».
L'aula della Camera
Rimborso di parte dei costi fissi
Secodo la risoluzione «è necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato».
Rinvio delle scadenze fiscali
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha spiegato che «lo scostamento di bilancio ci consentirà di intervenire sulle prossime scadenze fiscali attraverso una loro sospensione più larga rispetto a quella realizzata fino adesso che riguardava esclusivamente i settori dei codici Ateco oggetto di restrizioni e anche di ristori. Stiamo lavorando per il prossimo decreto che utilizzerà questi 8 miliardi per avere un rinvio delle scadenze fiscali per tutti i settori economici che hanno subito delle perdite».
Conte: «Misure apprezzate»
Il premier Giuseppe Conte ha commentato così: «Il voto è anche il segno che le linee di intervento programmate dal governo, che contemplano misure di sostegno a favore di imprese e famiglie, con particolare attenzione anche agli autonomi e alle partite Iva, sono indirizzi che godono di ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, in quanto ritenute, evidentemente, rispondenti ai bisogni più urgenti della comunità nazionale».
Berlusconi: «Accolte le nostre proposte»
Forza Italia, sempre più in versione "stampella" in soccorso alla maggioranza, aveva annunciato il voto favorevole allo scostamento «perché il governo ha accolto tutte le proposte del centrodestra», come comunicato da Silvio Berlusconi in un collegamento con i deputati azzurri.
Franceschini plaude a Forza Italia
Il capodelegazione del Partito democratico al governo e ministro della Cultura Dario Franceschini ha riconosciuto il gesto politico del Cavaliere: «Una scelta di responsabilità di Berlusconi che ha politicamente costretto le altre forze di centrodestra a cambiare linea e ad adeguarsi. Chapeau».
Salvini e Meloni costretti a seguire il Cav
Infatti Matteo Salvini e Giorgia Meloni si erano dovuti accodare: «Siamo pronti a votare Sì, come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte, ma attendiamo che l'esecutivo presenti il testo definitivo».
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Alberto Lupini
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