A Natale, ristoranti “aperti per feste” Otto su 10 proporranno un menu fisso

Per 500mila addetti della ristorazione il prossimo sarà Natale di lavoro. In Italia saranno 85.618 gli esercizi pubblici (pari al 72% del totale) che terranno aperte le loro porte per accogliere i 4,7 milioni di italiani . Tanti saranno coloro che trascorreranno la festa più importante dell'anno fuori casa

20 dicembre 2018 | 15:14
Sono meno dell'anno scorso (-2,9%) e spenderanno in tutto circa 243 milioni di euro. Lo annuncia, in una nota, la Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe).



Menu più ricchi e “tutto incluso” fanno crescere la spesa, mentre tra i ristoratori si registra una nuova sensibilità ai temi dello spreco alimentare: nonostante il 63,5% dei ristoratori ritenga che il giorno di Natale le pietanze ordinate e non consumate rappresentino un fatto marginale, quasi 7 ristoratori su 10 dichiarano di essere attrezzati per dare ai clienti la possibilità di portare a casa anche quel poco che dovesse restare nel piatto.



«Questi dati confermano che i ristoranti sono protagonisti nella lotta contro lo spreco alimentare - commenta Giancarlo Deidda, vicepresidente Fipe - e restano un punto di riferimento per la convivialità familiare, sia che si tratti di piccole famiglie che di famiglie numerose. Nel primo caso la scelta del ristorante è dettata soprattutto dalla voglia di stare in un ambiente dove c’è gente, nel secondo dal desiderio di rilassarsi non dovendo pensare né alla spesa né alla cucina. Senza trascurare poi che quando si è in tanti ogni famiglia al ristorante paga pe sé».



Secondo la Fipe, il Natale 2018 sarà all'insegna del menu “tutto compreso”, sempre più ricco e curato nei minimi particolari, composto in media da circa 6 portate. Il 51,8% dei ristoranti offrirà menu con bevande incluse (rispetto al 44,3% dello scorso anno), mentre solo il 27,8% dei ristoranti continuerà a proporre menu con bevande escluse (percentuale in diminuzione rispetto al 29,5% del 2017). Una politica commerciale che permette ai clienti di conoscere prima la spesa senza sorprese sul conto finale. Una piccola percentuale di ristoratori, il 13,5%, ha previsto delle agevolazioni per grandi gruppi o per i clienti più fidelizzati. Nel 37% dei ristoranti mamme e papà potranno fruire di menu ad hoc per i più piccoli, che costeranno in media la metà rispetto al menu adulti.

Il 67,9% dei menu sarà tradizionale, seguito da un 18,9% di proposte "ricercate", da un 11,3% di menu solo a base di pesce e, infine da un 9,4% di menu solo a base di carne. Per quanto riguarda i prezzi, per il pranzo di Natale occorreranno in media 30 euro a persona nel 20,9% dei ristoranti e 50 euro nel 51,2% degli esercizi. Dunque in sette ristoranti su dieci per il pranzo di Natale si spendono mediamente poco più di 40 euro.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024