Primo maggio, pubblici esercizi aperti Al lavoro oltre 600mila addetti

Il Primo Maggio, si lavora. Bar, ristoranti, stabilimenti balneari, locali di divertimento resteranno aperti puntando sulla voglia di uscire di casa degli italiani, in ferie per la festa dei lavoratori

27 aprile 2018 | 14:46
La Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi stima che saranno regolarmente sul posto di lavoro oltre 600mila addetti. I numeri confermano la tendenza - a dire il vero discussa - degli ultimi anni per la quale i pubblici esercizi tendono a restare a disposizione del turismo soprattutto nei giorni festivi.



«Un problema ricorrente - commenta il presidente di Fipe Lino Enrico Stoppani - e che non vale solo per la festa dei lavoratori, ma anche in occasione di Natale, Pasqua, 25 aprile, e in genere di tutte le ricorrenze che vedono uffici chiusi, italiani in ferie e turisti di varie nazionalità alla scoperta delle eccellenze artistiche, paesaggistiche e anche enogastronomiche del nostro Paese. L'operatività delle nostre imprese è di fondamentale importanza per garantire l'accoglienza e i servizi indispensabili per un Paese che ha nel turismo uno dei motori principali della sua economia. La festività del Primo Maggio è l'occasione utile anche per ringraziare tutti i lavoratori del settore, per l'impegno e la professionalità che valorizzano il loro quotidiano lavoro, rafforzando immagine, considerazione e attrattività turistica del nostro Paese».


Lino Enrico Stoppani

Entrando nel dettaglio dei dati, saranno in totale 977mila gli operatori del fuoricasa al lavoro il 1° maggio, di cui 644mila dipendenti e 333mila indipendenti. Per quanto riguarda la tipologia di pubblico esercizio, il 31,9% degli occupati dipendenti saranno operativi nei bar e il 64,1% nei ristoranti. Seguono stabilimenti balneari (1,9%) e locali di intrattenimento (0,6%). Dei dipendenti che festeggeranno il 1° maggio al lavoro il 49% sono donne (in leggera crescita rispetto all'anno scorso) e il 47,7% uomini; prevale nettamente la percentuale di italiani, in crescita rispetto allo scorso anno (il 75,1% a fronte di un 27% di stranieri). Venendo alle fasce d'età, la maggior parte dei lavoratori dipendenti (il 29,9%) ha tra i 20 e i 30 anni, seguiti dalla fascia 30 - 40 anni (il 23,4%) e dai minori di 20 anni (il 20,7%). Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, Il 30% dei lavoratori dipendenti totali saranno operativi nel Nord Ovest, seguito da Sud e Isole (24,7% dei dipendenti totali), e Nord Est (23,5%). Fanalino di coda il Centro con il 21,9% dei dipendenti totali.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024