Rifugi lombardi, riparte la stagione Più formazione per addetti ai lavori

In Lombardia è iniziata la stagione dei rifugi. Circa 200 le strutture sparse fra le Alpi e le Prealpi, in maggioranza nelle provincie di Sondrio, Brescia e Bergamo

11 giugno 2019 | 17:26
di Renato Andreolassi
«Il tempo non è dei migliori, in quota c'è ancora un po' di neve - dicono Francesco Tagliaferri gestore dell'omonimo rifugio in Val di Scalve e Giacomo Baccanelli del Tita Secchi in Valcamonica - ma si vedono già molti escursionisti ed è per questo che abbiamo deciso di aprire i battenti».


Montagne lombarde

E intanto la Regione, proprio per qualificare sempre più l'offerta in questi importanti presidi che tutelano concretamente la montagna all'insegna dell'accoglienza e della buona e genuina cucina, ha approvato una delibera per promuovere il loro sviluppo e fruizione. Obiettivo: creare le condizioni per attivare i percorsi formativi dei gestori di rifugi alpini e degli escursionisti, oltre che per riconoscere i titoli già in possesso degli aspiranti rifugisti e avviare specifiche attività formative per questo profilo professionale.


Sentieri di montagna

«Si tratta di una misura rivolta ai Comuni di montagna e a tutti coloro, i giovani in particolare, che aspirano ad assumere la gestione dei rifugi lombardi», spiega l'assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori. Il provvedimento stabilisce i contenuti e la durata del corso di formazione, che ora potrà essere realizzato da Enti accreditati all'Albo regionale dei servizi di Istruzione e Formazione professionale. Inoltre, approva l'elenco dei titoli equivalenti, il cui possesso, attestato dai Comuni, consente l'esenzione dalla frequenza del percorso formativo per la gestione di un rifugio.

«Anche con la regolamentazione di questo percorso formativo - sottolinea l'assessore - nato dalla necessità di rispondere alle domande del territorio, sia dei Comuni che delle persone, dei giovani in particolare, si persegue l'obiettivo di sviluppare e promuovere le potenzialità della montagna lombarda, incentivando il coinvolgimento di professionalità nuove e più preparate».


Turisti al rifugio

Il gestore dei rifugi esercita le attività di ospitalità e di ristoro per turisti, escursionisti e alpinisti, mettendo loro a disposizione gli spazi per il pernottamento e l'accoglienza. Inoltre, la figura del gestore è anche il riferimento informativo della zona e collabora nelle attività di soccorso in caso di incidenti e infortuni ad alpinisti ed escursioni. Il corso insegnerà a gestire e promuovere il rifugio e il territorio attraverso tecniche di sensibilizzazione ambientale, di gestione del servizio di ristorazione, dell'igiene e della sicurezza in alta quota, delle emergenze, delle operazioni di vigilanza e manutenzione generale come lo smaltimento dei rifiuti, la stesura dei contratti, tecniche di promozione e tutela del territorio.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024