Sàgami, cucina giapponese non-sushi Temporary Restaurant a Milano
26 maggio 2016 | 14:04
di Guido Gabaldi
Ten-musu, onighiri ripieno di tempura di gamberi
Prima che si banalizzi il tutto (perché purtroppo si trova spesso in giro qualcosa che sembra sushi e non lo è), il buongustaio curioso ha il diritto-dovere di allargare i propri orizzonti, ed ecco che la cucina nipponica ci viene incontro con quello che potremmo chiamare il segmento non-sushi - pietanze insolite e invitanti. Come la soba, per dirne una, che è pasta di grano saraceno, e la Nagoyameshi, cioè l’insieme di proposte gastronomiche tipiche della città di Nagoya.
Tempura soba
Per sondare la nostra apertura mentale di consumatori evoluti, la catena di ristoranti giapponesi Sàgami ha deciso di aprire a Milano dal 13 al 30 maggio in via Bezzecca 1, presso lo spazio temporary WellKome. Dove, per un mese e mezzo, hanno servito la Tempura soba, ossia accompagnata dal fritto in pastella, la Zaru soba, con brodo freddo e la Curry soba, zuppa leggermente piccante con curry, più brodo di pesce o di pollo.
«Mi piace ricordare - sottolinea Makoto Isaij, manager per l’Europa di Sàgami international corporation, che non serviamo soltanto soba, ma anche una buona varietà di piatti tipici di Nagoya, come il Ten-musu, onighiri ripieno di tempura di gamberi. O come il Miso Katsu Ju, cotoletta alla giapponese con insalata di cavolo, condita con miso rosso di Nagoya».
Miso Katsu Ju
Mr Isaij, voi non avete ancora ristoranti in Europa. Quali sono gli obiettivi di Sàgami qui da noi?
«Di sicuro c’è grande interesse, ma siamo ancora in fase di studio: c’è da capire chi siano i nostri diretti concorrenti, e come far passare il nostro messaggio, che è il seguente: venite a conoscere l’autentica cucina giapponese. Visto il successo del Giappone all’Expo, e del nostro punto ristoro all’interno del padiglione giapponese, sarebbe interessante partire proprio da Milano. Ma, al momento, non c’è niente di certo».
Quindi vorreste far conoscere l’autentica cucina giapponese… vuol dire che a Milano ci sono solo imitazioni?
«Non dico questo, perché di sicuro i veri ristoranti giapponesi sono arrivati anche in Italia, ma vedo in giro un po’ troppa confusione; pietanze che sono molto, troppo adattate al gusto italiano, o comunque preparate senza la passione e il rispetto della tradizione che sarebbero necessari».
Sari Morimoto
È probabile che i milanesi (o i turisti) che affollano i sushi-restaurant, le pizzerie e i bistrot siano ansiosi di conoscere quest’autenticità, all’interno del segmento non-sushi. E quindi Sari Morimoto, la titolare dello spazio temporary WellKome che sta ospitando Sàgami qui a Milano, e lo stesso Makoto Isaij, possono già contare su un piccolo nucleo di tifosi, se davvero hanno voglia d’imbarcarsi in una nuova avventura.
Sagami Temporary Restaurant - WellKome
via Bezzecca 1 - 20135 Milano
Tel 02 36572402
www.well-kome.com
info@well-kome.com
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