Stop al bagaglio a mano in cabina Scatta il divieto su tutti i voli

Per ragioni sanitarie non è più consentito l’uso delle cappelliere. Il provvedimento, in vigore da oggi 26 giugno, riguarda tutte le compagnie aree che operano in Italia. Centinaio: «Un disincentivo per il turismo»

26 giugno 2020 | 10:19
La aveva già anticipato il Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 giugno: in Italia su tutti gli aerei in partenza e in arrivo non sarà più possibile portare a bordo il trolley o altri borsoni, ma solo un bagaglio di piccole dimensioni che possa essere posizionato sotto il sedile di fronte al proprio posto. Scatta da oggi, 26 giugno, l’obbligo di imbarcare in stiva tutte le valigie. A renderlo noto è l’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, che lo ha comunicato con una lettera formale alla Iata, associazione internazionale per il trasporto aereo.


Vietato da oggi posizionare bagagli a mano nelle cappelliere

Non sono bastate neppure le richieste di compagnie come Ryanair e Wizz Air, che volevano consentire l’imbarco dei trolley in cabina facendo pagare un sovrapprezzo ai passeggeri. Il provvedimento è stato introdotto per ragioni di ordine sanitario, per prevenire e contenere i possibili nuovi contagi da Covid-19. Gli esperti avevano infatti avvertito che l’uso delle cappelliere per riporre le valigie e i relativi spostamenti in cabina con questi bagagli creano troppe occasioni di contatto tra i passeggeri. Da qui il divieto in tutti gli aeroporti italiani.


Gian Marco Centinaio (foto: Ansa)

Dura la critica di Gian Marco Centinaio, senatore della Lega ed ex ministro delle Politiche agricole e del Turismo: «La decisione di Enac è l’ennesima dimostrazione di come la tecnocrazia partorisca decisioni cervellotiche che hanno il solo effetto di disincentivare gli spostamenti e il turismo. Forse nelle stanze dove queste indicazioni vengono individuate non arriva il grido di dolore di chi con il turismo vive, di chi possiede un hotel, un b&b, un ristorante, un piccolo frammento di quella formidabile filiera che era la nostra industria turistica. Ripartire in sicurezza non significa demonizzare, non significa imporre “no” e divieti: significa bilanciare le esigenze sanitarie con tutte quelle libertà che debbono essere salvaguardate. Servono indicazioni e rassicurazioni, non censure e proibizionismo».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024