Tra cibo e arte, con Gustaporto al via gli eventi covid free
La prima tappa del Grand Tour delle Marche, dedicata al mare, ha segnato la ripresa delle iniziative con il pubblico dal vivo. Prossima tappa nell’entroterra, a Castelraimondo
12 giugno 2020 | 10:10
di Carla Latini
Tra i protagonisti di Gustaporto anche lo street food
Abbiamo seguito l’Agorà con Mario Giordano, friubile in diretta on line, e l’asta digitale 2.0 con il biologo Corrado Piccinetti. Le poesie di Sibilla Aleramo, musica lirica. Insomma quelle che adesso, correttamente, si chiamano esperienze immersive. Come ha reagito il pubblico?
Benissimo. Educato, rispettoso e curioso. Con la piattaforma digitale e l’app, l’Agorà ha avuto 17.000 visualizzazioni e l’asta digitale 2.0 ha inaugurato un servizio di consegne entro i 60 km. Abbiamo una formula che valorizza i luoghi del mare con visite immersive per un pubblico di tecnici che avranno il dovere di divulgare e che saranno visitabili, virtualmente, da ogni parte del mondo.
Alberto Monachesi
C’era anche la prestigiosa Venere Nera, la cucina su 4 ruote di Angelo Po, guidata da Gregori Nalon. Cosa è successo?
Con Gregor Naloni, Andrea De Carolis e German Scalmazzi hanno costruito un bicchiere da passeggio con il piatto tipico civitanovese ‘li furbi con l’abbiti’ e il polentone. Massimo Garofoli ha inventato uno spiedino gourmet con la Cozza Vanitosa. In mezzo alla street art dei murales la Vela Verde ha proposto una pinza con le alici del porto. Poi il debutto nazionale dell’Ostrica dell’Adriatico che nasce sulle vigne del mare. Un’ostrica scottata. Il tutto con la Ribona di Fontezoppa e le bibite tradizionali di Paoletti.
Gregor Naloni, Andrea De Carolis e German Scalmazzi
I festeggiamenti proseguiranno fino al 14 giugno.
Esatto. Si chiama Gustaporto week e propone, nelle strutture ricettive aderenti, speciali proposte di accoglienza e un Menu Gustaporto nei ristoranti e nei balneari del circuito. Le informazioni sono nella piattaforma www.tipicitaxperience.it e su www.gustaporto.it. ” C’è un locale, il Mescola, che ha dedicato ‘li furbi con l’abbiti Pop Art’ a Andy Warhol.
Lo staff di cucina
Cosa ci dobbiamo aspettare dalla prossima tappa del Grand Tour delle Marche?
Vi dò un’anteprima. Dal mare andremo nell’entroterra, a Castelraimondo, per l’Infiorata, che sarà anch’essa post covid. Non ci sarà più la piazza decorata dai quadri fioriti, ma ogni quadro sarà collocato in un angolo nascosto e suggestivo nel paese. Da visitare seguendo un’app come in una grande caccia al tesoro educatamente e a debita distanza. E nei locali ci saranno ricette con i fiori.
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