Turismo, folla a Limone sul Garda E la stagione si allunga di un mese
Buone notizie dalla località lombarda, che nel weekend ha fatto registrare il tutto esaurito. Si va verso una chiusura dei bilanci delle attività turistiche a -15% rispetto al 2019
21 settembre 2020 | 12:20
di Renato Andreolassi
Una panoramica di Limone sul Garda
«Domenica 20 settembre, praticamente al termine della stagione estiva, a Limone sembrava di essere a ferragosto. Impossibile muoversi, tanti turisti italiani e stranieri come non ne abbiamo mai visti in questi mesi. Al tirar delle somme - rimarca Martinelli - con davanti ancora più di un mesetto di strutture alberghiere aperte, possiamo dire di aver perso - causa Covid - “solo” il 15- 20 %. Son mancati inglesi, francesi e vacanzieri dei paesi scandinavi, ma i nostri affezionati tedeschi e austriaci e molti italiani sono ritornati nel paese mediterraneo più a Nord d'Italia. Insomma, ha vinto il turismo chilometro zero favorito dal bel tempo e anche dalla pausa elettorale».
Stesso discorso dai sindaci del basso Garda, Sirmione in particolare, preso letteralmente d'assalto, con code all'ingresso e all'uscita dalla penisola di Catullo. Peccato la chiusura di alcune grandi strutture alberghiere, penalizzate certo dagli alti costi del personale all'inizio di una stagione che sembrava completamente persa; invece… serviva, forse, un po’ di coraggio in più.
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Alberto Lupini