Vendeva biglietti per voli fantasma PeopleFly multata per 50mila euro

Cinquantamila euro di multa per aver venduto, attraverso il suo sito internet, biglietti aerei per voli fantasma. È la sanzione che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inflitto al portale PeopleFly

14 dicembre 2018 | 16:55
Si è concluso così il procedimento aperto dall’Agcom nei confronti del broker online, su segnalazione di Assoutenti. «Siamo soddisfatti del risultato - spiega Carmen Ferro, presidente di Assoutenti Sicilia - reso possibile grazie alle numerose segnalazioni degli utenti che sono stati prime sentinelle dei propri diritti. La sanzione dell’Autorità è una misura dissuasiva fondamentale per arginare le diffuse condotte in danno del mercato e dei consumatori».



La vittoria ottenuta con il provvedimento tuttavia non risolve il problema dei rimborsi ai singoli consumatori che hanno acquistato biglietti da Peoplefly. «Il percorso legale è ancora in salita - ammette Furio Truzzi presidente di Assoutenti - ci siamo dati come primo obiettivo il ristoro degli utenti e in diversi casi siamo riusciti ad ottenerlo, ma molti consumatori non hanno avuto rimborso e ora stiamo valutando tutte le strade possibili, a partire dalla apertura di un tavolo di conciliazione con l’impresa».

Il procedimento dell’Autorità ha riguardato i comportamenti di PeopleFly srl, che non solo ha venduto dal proprio sito voli aerei inesistenti (mancavano tutti i necessari accordi commerciali con compagnie aeree i gestori aeroportuali) ma ha anche ostacolato il diritto dei consumatori a ottenere il dovuto rimborso. Come segnalato da Assoutenti all’Agcom, ancora a metà ottobre l’85% delle richieste di rimborso presentate attraverso l’associazione non aveva avuto seguito e la stessa comunicazione con Peoplefly risultava impossibile. Una prova evidente del rapporto “squilibrato” che si crea tra venditore e consumatore in particolare nell’ambito dell’e-commerce, come scrive la stessa Agcom nel suo provvedimento: «la spersonalizzazione del rapporto d'acquisto - si legge - indebolisce di fatto il consumatore acquirente e lo pone in una posizione di asimmetria informativa rispetto al professionista». Una considerazione che ha contribuito in maniera considerevole alla decisione sanzionatoria dell’Autorità.

Per informazioni: www.assoutenti.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024