Venezia, via i souvenir dalle vetrine di piazza S. Marco

Lo ha deciso il Consiglio comunale per tutelare il patrimonio culturale della città lagunare. La decisione riguarda anche il ponte di Rialto. Non è la prima iniziativa del Comune a tutela del tessuto storico

27 settembre 2019 | 09:46
Troppa paccottiglia in mostra lungo le calli e in piazza San Marco. E così a Venezia, il Comune ha deciso di dire basta. Con una delibera, in Consiglio comunale ha approvato il divieto alle attività commerciali di esporre in alcune zone della città souvenir e oggettistica destinati ai turisti. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità e riguarda, in particolare, piazza San Marco e l’area del ponte di Rialto.

Le vetrine di molti negozi a Venezia non potranno più esporre souvenir

La delibera dispone “misure di regolamentazione dell'esercizio di attività ai fini della loro compatibilità con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale dell'area di Piazza San Marco e dell'area Realtina”, e va ad aggiungersi ad altri provvedimenti approvati nei mesi scorsi per tutelare il patrimonio artistico e culturale di Venezia, anche in considerazione della necessità di presidiare lo sviluppo dei flussi turistici e il conseguente rischio di far perdere alla Città antica la sua autentica identità. “L'intento - si legge nella delibera - è contribuire a una generale lotta al degrado contro i fattori suscettibili di recare lesione di interessi generali, quali la salute pubblica, la civile convivenza, il decoro urbano, il paesaggio urbano storico, la tutela dell'immagine e dell'identità storico-architettonica della città”.

Le categorie ammesse nelle due aree riguardano il commercio al dettaglio del settore di moda di alta gamma, librerie, gallerie d'arte e antiquari, arredamento e design, commercio e/o produzione di oggetti preziosi, commercio di orologi di alta gamma, commercio e restauro di oggetti d'arte, cose antiche o articoli d'antiquariato, articoli di numismatica e filatelia, artigianato artistico, tipico, tradizionale e storico.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024