Agriturismi lombardi presto i nuovi requisiti
Ultimo chilometro per la nuova legge lombarda sugli agriturismi. Dopo il via libera della Commissione Agricoltura l'ultima parola passa al Consiglio per il via libera definitivo
07 giugno 2019 | 14:42
di Renato Andreolassi
Gli agriturismi in Lombardia sono circa 1.600
Il provvedimento contiene per lo più azioni giustificate dalla necessità di procedere a un aggiornamento e a una razionalizzazione delle disposizioni vigenti, anche in ragione dell’esperienza maturata sino ad oggi, prevedendo altresì l’introduzione del concetto di multifunzionalità dell’azienda agricola e diversificazione in agricoltura. L’introduzione ex novo della disciplina in materia di florovivaisti ha invece lo scopo dichiarato della valorizzazione della attività di impresa svolta da questi soggetti, che passa necessariamente attraverso una definizione dei requisiti e dei limiti entro cui la stessa può essere esercitata.
«È una legge innovativa nel panorama nazionale, che mette in vetrina il Made in Lombardia in tutte le strutture agrituristiche della regione», ha commentato il relatore Giovanni Malanchini, sottolineando come l’obiettivo della legge sia proprio quello di «aumentare il livello di qualità dell’offerta dagli agriturismi lombardi ai loro clienti, valorizzando altresì la filiera dei prodotti regionali. Inoltre - ha aggiunto - si alza anche il livello dei servizi, scremando fra le imprese che valorizzano davvero il mondo agricolo e agro-alimentare e quelle che non lo fanno».
Nel motivare l’astensione del Partito Democratico, il consigliere Matteo Piloni ha riconosciuto che il lavoro di Commissione «ha portato a passi in avanti significativi rispetto al testo iniziale. La nostra preoccupazione - ha ricordato - era un eccessivo ampliamento di alcune possibilità in termini numerici per gli agriturismi, che sono una cosa diversa rispetto ad alberghi e ristoranti. Un rischio che grazie al contributo di tutti abbiamo evitato».
Voto di astensione anche da parte del Movimento 5 Stelle. «Riconosciamo che sono stati accolti emendamenti sostanziali, compresi alcuni presentati dal nostro gruppo», ha detto il Consigliere Andrea Fiasconaro, preannunciando la presentazione di Ordini del giorno e nuovi emendamenti puntuali in Aula. «Grazie a questa legge - è stato sottolineato in commissione - gli agriturismi saranno veri e propri ambasciatori del nostro territorio. Alziamo la soglia minima di prodotti dell’azienda agricola e anche quello di prodotti lombardi: con questa norma gli agriturismi della nostra regione serviranno 100% vini lombardi».
Il numero massimo di pasti è stato mantenuto a 160 inoltre, ridotti al 40% i prodotti tipici propri da inserire nella colazione. Le sanzioni partono da mille euro per chi non rispetta le regole. I posti letto sono saliti da 60 a 100. «Alziamo la soglia minima di prodotti dell'azienda agricola e anche quello di prodotti lombardi; sono molto soddisfatto - ha rimarcato l'assessore all'agricoltura Fabio Rolfi - di un aspetto: con questa norma gli agriturismi della nostra regione serviranno 100% vini e pesce lombardo». Gli agriturismi sono in forte crescita in Lombardia, dove ci sono circa 1.600 strutture.
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini