La “cucina di pancia” di Gronchi da domani al Parco di Villa Grey

L’idea del ristorante nasce dalla famiglia Larini, proprietaria del Boutique Hotel Villa Grey, con l’obiettivo di regalare un’esperienza culinaria confortevole e di alta qualità. Il Parco di Villa Grey mette a disposizione degli ospiti un ambiente raffinato ed esclusivo, una sala calda e accogliente per l’inverno e lo splendido parco dell’Hotel per le cene all’aperto durante l’estate.



A dirigere le operazioni in cucina ci sarà Nicola Gronchi, 35 anni, di Marina di Carrara. Cresciuto in una famiglia di macellai, da cui ha imparato come si tratta con cura la materia prima, ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel 2002, formandosi nelle cucine di alcuni ristoranti e relais della Versilia. Due stagioni a Cortina e un anno trascorso alla Parolina di Iside De Cesare a Viterbo, per approdare poi a La locanda del Pilone ad Alba, dov’è diventato il secondo dello chef giapponese Masayuki Kondo. Chiamato nel 2016 a gestire la cucina del Bistrot di Forte dei Marmi, è là che ottiene, di anno in anno, la riconferma della Stella Michelin.

Nicola Gronchi definisce la sua una “cucina di pancia che soddisfi anche la testa”, un luogo di incontro fra sapore e tecnica, senza rinunciare al Gusto. Una cucina in cui si lavorano 3 o 4 ingredienti alla volta, declinandoli in forme, consistenze e idee differenti, giocando sul contributo in termini di sapore e sensazioni che si riesce in questo modo a ottenere. Una cucina “diretta e cucinata”, classica contemporanea, in cui rigore e divertimento convivono e la fanno da padroni anche nel piatto. Un menù, quasi interamente marino, in cui la sapidità viene fuori con garbo e classe, in equilibrio con la freschezza. Da provare il menù 7 portate a mano libera selezionate dallo chef e il percorso da 5 piatti, oltre alle proposte alla carta.

Per informazioni: www.villagrey.com