Da Maria apre solo se lo decide il mare Per il Brodetto ha garantito Marchesi

Il Ristorante Da Maria a Fano (Pu), sul Ponte Rosso, apre solo se lo decide il mare. Se il pescato soddisfa Domenica, un po’ Frida Kalo, un po’ Anna di Lucio Dalla. In cucina, da sempre, c'è mamma Maria

16 luglio 2018 | 16:44
di Carla Latini
Con l’agilità di chi vive con il calore. Non quello della fiamma ma quello del vapore e della griglia. Qui, con i pesci di stagione, ci sono sempre gli stessi piatti. Anche Flavio Cerioni le considera due grandi esperte. L’ambiente è come loro. Vero e casalingo. Pieno di ricordi, di foto, di quadri, di fiori finti e di tanti libri.



Eccentrici cappelli non sono lì per accentuare l’arredo a dir poco stravagante, sono di proprietà delle due donne. Prenotare non è facile. Se vi dicono che non c’è posto o non c’è pesce oppure qualcuno è arrivato prima. Ritentate e sarete più fortunati. Inizia la cerimonia, perché così è, con fette di pane integrale caldissimo, fatto in casa, ben condito con extravergine locale.

Si continua, il dottor Mauro Mario Mariani andrebbe a nozze, con l’insalata mista del loro orto, diversa ogni mese e l’ortaggio preferito del momento. A noi toccano delle zucchine cotte a vapore. Il rito continua con fette sottili di polenta grigliate e condite con vongole in bianco. In due enormi vassoi sono divisi i pesci con le spine e quelli senza. Nel senza ci sono gamberi rosa, cozze, vongole, panocchie e baraccole spinate alla perfezione. Da arrotolare intorno alla forchetta. Nel con ci sono naselli, code di rospo, sogliole e piccoli pesci lunghi che si chiamano Molo. Conditi con poco sale, extravergine e prezzemolo sottile. Chi vuole il pane continua con quello dell’antipasto.


Maria e Domenica Tamanti

Gualtiero Marchesi assaggiò il celebre brodetto di Maria con un pomodoro rosso luminoso e dolcissimo che volle mangiare con due spaghetti a fine pasto. Mentre questo ricordo accende la conversazione, Maria esce dalla cucina e dice: «Ho ancora qualche pesce rimasto, vi faccio il mio brodetto?». Il brodetto è cotto alla brace nel coccio realizzato da mastri artigiani. Come un folletto del mare, Maria, ci porta anche delle raguse. Assaggio il pomodoro e capisco perché Gualtiero volle gustarlo con gli spaghetti. Un privilegio che tocca anche a noi.

Siamo nel giardinetto interno sul canale. Malgrado il caldo stiamo freschi. Tende trasparenti e decorate si muovono con la corrente nascondendo il sole. Nel sottofondo c’è musica del 1100. Composizioni di Santa Ildegarda. Domenica è un’appassionata della Santa tedesca che in anni bui studiò le erbe e realizzò ricette curative con il farro. Sfoglio la Divina Commedia illustrata dal Doré mentre una Moretta all’orzo per me e con il caffè per gli altri, un ciambellone bianco alla vaniglia e una crostata con prugnette del giardino sono il nostro dessert. Le Due Fate non vi aspettano. Sanno già quando arriverete.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024