Dal mare alla terra e ritorno: il sogno della famiglia Marconi
Tutte le carni e le verdure del ristorante Attico sul mare a Grottammare provengono dalla Tenuta Baia, la fattoria in collina, luogo storico e protetto dal Fai. Suggestivo è il Giardino degli agrumi
01 giugno 2021 | 07:30
di Carla Latini
Tenuta Baia, tra le colline marchigiane
La stagione estiva sta già cominciando alla grande e andrà benissimo come sempre. Marconi, però, vuole raccontarci di Tenuta Baia e quindi ci spostiamo nell’interno, verso le colline fra Massignano e Cupramarittima. La tenuta esiste da 10 anni ed è a regime, per passione e diletto, da circa 4 anni.Dalla fattoria all’orto
È il suocero di Simone, Raniero Jacoponi, a seguire i lavori della fattoria dall'orto di stagione alle erbe aromatiche, agli allevamenti di pecore, caprette, maiali, polli, galline, anatre e faraone. Tutte le carni vengono utilizzate al ristorante dove Tommaso le lavora. Basti pensare alla Faraona di campagna con carotina baby e rafano. Così accade anche per le verdure dell'orto, come il Carciofo in olio cottura e erbe di campo, che tengono il ritmo delle stagioni in ogni piatto.Vigne di Montepulciano e Pecorino
Tenuta Baia ha anche vigne di Montepulciano e Pecorinodalle quali, sotto la supervisione di Sara, Jacoponi produce con il Montepulciano il Base “Si dice rosso e non rotto” e la Riserva "Iacobacco" e con il Pecorino “Cocò”. Nomi affettuosi che ricordano le prime parole della piccola Anna, la figlia di Simone.Tutto in famiglia
Insomma, qui è tutto piacevolmente in famiglia e non si fanno mancare punti di vista diversi che aiutano la crescita e fanno nascere nuovi stimoli. Il progetto vino è molto ambizioso e assolutamente di nicchia. Le bottiglie si possono acquistare in loco, all’Attico sul mare e nei ristoranti limitrofi degli amici.Luogo storico protetto dal Fai
La fattoria è aperta al pubblico e visitabile essendo anche un luogo storico, protetto dal Fai. Suggestivo e senza tempo è il Giardino degli agrumi. Tracce dell'Arancio biondo del Piceno risalgono, addirittura, all'anno Mille. Lo dimostra il logo del comune di Grottamare denominato, da sempre, il Lido degli aranci.Mare e terra insieme
La Tenuta è in continuo sviluppo ed evoluzione. C'è una piccola chiesa consacrata che fa immaginare grandi eventi, in futuro. Intanto chef Tommaso Melzi prepara Tataki di sgombro di San Benedetto, fave della tenuta Baia e pecorino, Simone lo serve e lo racconta ai clienti e Sara consiglia il vino giusto.Il sogno della famiglia Marconi di unire il mare alla terra è appena cominciato e potrà dare grandi soddisfazioni. A breve sarà possibile visitare il sito online.
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Alberto Lupini