“Itti&co” porta il mare a Milano

Equidistante da Porta Vittoria e Porta Romana, in zona sud-est, ecco un nuovo locale che ambisce a portare il mare a Milano, dato che i grattacieli e la Biblioteca degli alberi non sembravano abbastanza vacanzieri

Entri da “Itti&co”, in via Morosini, e le piastrelle in porcellana bianca con disegni ispirati alla mitologia marina tendono subito a farti dimenticare il traffico là fuori, e anche il freddo, visto che siamo a dicembre.



Il locale/bistrot/ristorante, inaugurato circa un mese fa, ha l’ambizione di riproporre a Milano la pescheria con cucina, che non è una novità in assoluto ma può offrire ampi spazi di condivisione e consumo “salutare” a prezzi accessibili: utilissimo per tutti i milanesi e per i turisti che siano un po’ stufi di uscire dal solito ristorante ittico metropolitano lasciando sul tavolo non meno di 80 euro a cranio.

«L’obiettivo è proprio quello», raccontano Mauro Viel e sua moglie Barbara, due dei quattro soci dell’impresa. «Perché non concedersi un’uscita di tipo “marino” una volta di più, contando di non superare i 35-40 euro a persona, bevande incluse? Tutto qui è stato pensato in funzione di un’ottimale rapporto qualità-prezzo, a partire dalla scelta di offrire pesce fresco il più possibile stagionale e da una selezione di vini per cui il cliente non debba svenarsi. E vorremmo sottolineare l’aggettivo “fresco”, perché il congelato non c’è e si fanno solo gli abbattimenti di temperatura, obbligatori per legge per le materie prime crude o semicrude. La filosofia all-you-can-eat la teniamo alla larga, ovviamente: dal lato opposto, se uno vuole ordinare lo champagne o l’astice sarà accontentato, ma a questo punto è ovvio che lo scontrino sale di livello».



Per passare dall’astratto al concreto, si può specificare che le Cozze in guazzetto con datterini e basilico sono a 6 euro, la Frittura di calamari in farina di riso e grano tipo 0 costa 10 euro, e la Zuppetta di polipetti alla Lucianella 11 euro. Per i primi, il prezzo varia in relazione al pescato del giorno, e quindi l’inguaribile italiano pastarisottaro avrà l’onere di accertarsi di persona. E poi il vero fishlover avrà comunque la possibilità di piazzarsi davanti al fascinoso bancone da pescheria con tutti i suoi ospiti dentro, e decidere, o farsi consigliare, il tipo di cottura per gustarli al meglio. Alla griglia (con spennellata di olio evo e salsa greca tzatziki), fritto (con farina di riso e farina di grano tipo 0, fritto in olio di semi di arachidi, servito con salsa tartara), in pastella (fritto in tempura, servito con salsa tahina), spadellato con erbe del Mediterraneo, sauté (con vino bianco o rosso, olio evo, aglio, peperoncino e basilico fresco, servito con crostone di pane casareccio) o gratinato (con panure Classica aglio e prezzemolo o Aromatica con pomodoro e origano) servito con pesto di melanzane e mandorle.



Da Itti&co, chi ama i crudi si potrà sbizzarrire con le disponibilità del pescato del giorno (capesante, gamberi rossi, scampi, ostriche, fasolari, canolicchi) oppure farsi tentare da sashimi o tartare di salmone, tonno, ricciola e branzino scegliendo il preferito nei formati da 80-140 g oppure in degustazione da 200 g. Altra specialità sono i Pinchitos, spiedini di pesce proposti in più ricette, come: gamberi, polipetti e verdure alla griglia (zucchine, melanzane e peperoni); calamaro con panure di aglio e peperoncino, pane panko e prezzemolo; o gamberi, zucchine e basilico, fritti in tempura. Prezzo degli spiedini? Di solito fra i 5 e i 6 euro.

Cos’altro offre il menu? Al milanese non negare l’aperitivo che, dalle 18.30 alle 20.30, prevede drink a 5 euro, da accompagnare ad assaggi dei piatti della gastronomia, dal fritto del giorno ai pinchitos, dai crudi e cotti ai piattini di salmone marinato con mostarda di pere o fagottini di baccalà al prosecco al costo di 3-4 euro. Ma anche chi voglia organizzare cene aziendali, feste di compleanno o eventi privati sarà accontentato, grazie ad una capienza che può raggiungere le 150 persone e grazie alla modulabilità degli spazi che consente di creare privé, tavolate e zone dedicate delle più diverse dimensioni.



Insomma, non manca che vendere il pesce… e succederà anche quello, assicurano Mauro Viel e sua moglie Barbara, visto che la rispettiva licenza è già stata richiesta alle autorità, e con i primi mesi del 2019 l’offerta di Itti&co completerà il suo giro a 360°. Per rendere un po’ più popolare il pranzo (anche di lavoro), la cena, l’aperitivo e l’evento privato a base di pesce, senza rinunciare alla qualità del pescato fresco.

Per informazioni: www.ittiandco.it