La Carbonella in via Broseta a Bergamo Un porto di mare che accontenta tutti
03 agosto 2017 | 11:15
di Roberto Vitali
La pasta calamarata
La Carbonella è uno di questi. Un locale che occupa ben 700 metri quadri, ben articolato nelle varie sezioni, con una sala riservata per banchetti capace di 100 posti. Uno spazio amplissimo, in via Broseta 112, in città, dove i fratelli Manzi hanno dato vita alla loro ambiziosa visione di come deve essere un locale accogliente, con ampie offerte per tutti i gusti, dai prezzi contenuti. L’ambiente è arioso, luminoso, con tavoli ben distanziati. Un “porto di mare” dove si può andare in ogni giorno dell’anno, sempre aperto mezzogiorno e sera, tranne a Capodanno e Ferragosto.
Tutta l’esperienza accumulata negli anni è stata messa a frutto nella progettazione di questo locale. Cucina a vista (con le più moderne soluzioni tecniche), ampio spazio all’ingresso per un ricco buffet, poi i vari corner ben separati: i dolci (tutta fatti in casa), la carne alla griglia, vino e bibite, forno per pizza e pane.
Il ristorante è ancor più frequentato da quando nel 2015 è stato chiamato alla direzione Agostino Amato, maitre sommelier di classe e lunga esperienza, che già aveva lavorato con i fratelli Manzi prima al Piemontese e poi a La Muratella di Cologno al Serio. Puntando sulle capacità e l’esperienza di Amato, sono esaltate tutte le potenzialità del locale, che si qualifica per la sua cucina di impronta toscana (griglieria compresa) oltre alla tradizionale pizza napoletana che i fratelli Manzi non hanno mai abbandonato. Pane, paste ripiene, torte e biscotti sono di produzione propria.
Agostino Amato
«Il locale ha una capienza di 250 commensali - dice Amato - ma è ben disposto per cui si possono isolare delle aree per gruppi o meeting di vario genere. Tornare a lavorare in città per me è stato importante e penso di essere riuscito a dimostrare come si possa gestire in modo ottimale una struttura imponente come è questa, ospitando allo stesso modo la coppia che cerca un angolino tranquillo come un banchetto da 100 persone, cui abbiamo dedicato una sala riservata, oppure come organizzarsi anche per un catering esterno, che è sempre stato il mio impegno, ricco di soddisfazioni».
Non solo carne alla brace alla Carbonella, quindi, ma anche ribollita, pizze, dolci, tanta carne ma anche tanto pesce. Chi ha provato la tartare di manzo preparata al gueridon l’ha esaltata come la migliore a Bergamo. Così come Agostino rimane forse l’ultimo maitre in città che usa il gueridon e prepara piatti alla fiamma (in show cooking con carrello flambé) davanti al tavolo del cliente: provate la pasta “calamarata”, arricchita da crostacei e molluschi cucinati al momento. Non ve ne pentirete. Il menu pubblicato sul sito www.ristorantelacarbonella.eu verrà rinnovato in settembre.
Per informazioni: www.ristorantelacarbonella.eu
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