Pizzeria Magma, gusto e armonia tra Vesuvio e Golfo di Napoli

Con il progetto Pizzeria Magma a Torre del Greco, Ciro Di Giovanni e il team del Sakura Piscina Club fanno un inchino di riconoscenza al Vesuvio, per il privilegio di essere in un territorio unico

Quei luoghi fatati tra la montagna ed il mare: ve ne sono tanti, tutti belli. Quei luoghi fatati dove la montagna è il Vesuvio ed il mare è il Golfo di Napoli. Ve ne sono pochi e sono bellissimi. Uno di questi, nella parte alta di Torre del Greco (Na), popolosa città alle falde del vulcano dormiente, è la Pizzeria Magma. Quale nome più consono a trasmettere il senso della vicinanza al cratere del Vesuvio. Plesso polifunzionale che comprende la fruizione estiva di una bella piscina.



Ciro Di Giovanni è il patron, dalla moglie Nicoletta preziosamente coadiuvato. Il pizzaiolo è il prode Claudio De Siena. La pizza è veramente ottima. A partire dall’impasto, di non comune levità e saporito di suo al contempo. Topping di qualità, sia ad intendere l’alta qualità insita nei singoli ingredienti, sia l’armonia del tutto con calibrature che danno il corretto equilibrio.



Lodevoli le iniziative per questa estate: le pizze della linea “Star”. La prima è la “Dorotea”, dedicata all’imprenditrice italo-giapponese, la signora delle perle che aveva creato il Sakura Hotel per accogliere ospiti provenienti da tutto il mondo. Il dovizioso e cosmopolita topping ha una base di provola affumicata, crema ai fiori di zucca, coulis di pomodorino giallo, zucchine julienne marinate in soia e salsa teriyaki e ancora zucchine fritte croccanti, tonno rosso tataki, con mousse di ricotta di bufala, yuzu grattugiato, germogli di basilico e chips di corallo al pomodoro.



Altri chef ispiratori delle pizze star sono Giuseppe Aversa, de “Il Buco” di Sorrento; Emanuele Petrosino, del “Bianca sul Lago” sul lago di Annone a Lecco; Domenico Iavarone, del “Don Josè” di Torre del Greco; Alfonso Caputo, de “La Taverna del Capitano” a Nerano; e Ciro Sicignano del ristorante “Lorelei” di Sorrento. Molto smart anche l’offering dei dolci. Non sono fatti in casa, bensì provengono dalla pregevole realtà pasticcera de La Principessa di Torre Annunziata. Memorabile la Mousse ai sette veli. Buono il servizio di sala con vini al calice. Prezzi in linea con la qualità delle portate e lo stile del locale. Comodo il parcheggio interno.

Per informazioni: www.sakuraclubpiscina.it

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