Tortoriello, da Capri a Napoli “Faraglioni in città” apre a Chiaia
Gian Giuliano Tortoriello, terza generazione di ristoratori capresi, è caprese purosangue, patron del più caprese dei ristoranti, I Faraglioni, ubicato in via Camerelle, il cuore di Capri
22 febbraio 2019 | 17:01
di Vincenzo D’Antonio
Opportunamente brevi i due periodi di sovrapposizione, riconducibili a spicchi di tarda primavera e di mezzo autunno. Locale elegante di eleganza vera, discreta e mai appariscente. Appena quaranta posti, servizio inappuntabile, condotto da Gian Giuliano. Menu in funzione di pescato del giorno e di suggerimenti del mercato.
Gian Giuliano è anche uno storyteller talentuoso che dona acquerelli della Capri cosmopolita, senza perdere la sua anima isolana. Si privilegiano i piatti che hanno fatto la storia della casa madre di Capri: i crudi di pesce del golfo, i ravioli capresi naturalmente fatti a mano, gli spaghetti con il riccio e un sorprendente raffinato Chateaubriand.
Imperdibile l’incipit con l’uovo alla monachina, l’emblematica ricetta dei monzù, servito come da tradizione in un tovagliolo, da mangiare letteralmente come finger food. Altrettanto imperdibile, a compimento di un pasto sontuoso, una caprese ben fatta. Ben calibrata la carta dei vini, con ottime etichette campane.
Per informazioni. www.faraglioni.com
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Alberto Lupini