Val d’Arda, in gita tra vini e castelli
La provincia di Piacenza vanta numerosi castelli, uno splendido paesaggio, prodotti enogastronomici e vini Doc, come il Gutturnio. Tante le occasioni, dunque, per interessanti escursioni
16 agosto 2019 | 11:30
di Emanuela T. Cavalca
La Val d'Arda è ricca di vini e castelli
Per chi vuole visitare la zona comodamente: è stato creato il consorzio “Promo Piacenza Emilia” con lo scopo di rilanciare e promuovere il turismo piacentino. L’intento principale del portale Piacenzatravel è di creare sinergie tra gli operatori, per fare conoscere al pubblico il territorio e i prodotti d’eccellenza. Un esempio: dalla stazione di Piacenza si può usufruire di una guida dedicata a bordo di un comodo minivan, visitare il borgo fortificato di Rivalta, oppure Castell’Arquato. Poi andare in una cantina locale, dove degustare vini piacentini, salumi e formaggi Dop. Il costo? 59 euro a persona, tutto compreso.
Una visita a Castell'Arquato
Chi invece desidera visitare la zona autonomamente consigliamo Castell’Arquato, un borgo medioevale dal fascino inalterato, arroccato su una collina che domina la val d’Arda. Il Ministero del Turismo l’ha inserito nel novero dei “Gioielli d’Italia”. Oltre ad essere meta di turismo, molti l’hanno scelto come luogo dove risiedere, altri ancora hanno recuperato case di famiglia, ricavando case-vacanza che dimostrano il fascino passato, come la Dimora del podestà. Lo dimostra il fatto che a Castell’Arquato la popolazione in questi ultimi dieci anni è aumentata. Questa cittadina, strategicamente situata sulle prime alture della Val d’Arda, offre anche la possibilità di fare un “salto” storico, rivivendo l’epoca romana, infatti a pochi chilometri troviamo Veleia, nota nell’antichità per le sue terme.
Salumi e formaggi piacentini, ottimi con i vini locali
Vale la pena visitare l’area archeologica, anzi d’estate ogni anno il teatro viene rivissuto con commedie o tragedie. Da non perdere il Castello di Gropparello che ha la peculiarità di sorgere su uno sperone di roccia eruttiva a strapiombo sulla vallata. Nella parte più antica del castello troviamo la Torre del Barbagianni, dove si può soggiornare, infatti qui è stato ricavato un appartamento indipendente con angolo cottura e servizi. Chi desidera passare momenti indimenticabili può richiedere una cena romantica per due, preparata dallo chef e servita in livrea. Nel parco del castello è stato aperto il primo “parco emotivo”, dove i bambini possono rivivere fantastiche avventure in costume, dalla battaglia alla festa dell’uva alla notte delle streghe.
Ragazzi in visita nei boschi della Val d'Arda
Il Borgo di Vigoleno è stato certificato come tra quelli più belli dell’Italia: s’impone alla vista per l’eleganza delle sue forme e per l’integrità delle mura merlate, da cui si può ammirare una splendida vista della val Stirone. In prossimità delle mura si può ammirare la Pieve romanica di San Giorgio, la più importante della provincia. È piacevole passeggiare tra i vicoli e i vicoletti di Vigoleno, rimasta intatta grazie all’intelligente politica di salvaguardia del patrimonio artistico.
All’ingresso del borgo, proprio in una antica abitazione, si trova un particolare museo, unico nel suo genere, dedicato alla vita degli Orsanti, artisti di strada che ammaestravano animali, girando nei paesi con strumenti musicali, scimmie, orsi e spettacoli di burattini.
Per informazioni: www.piacenzatravel.com
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