Verdechiaro, cucina salutistica da gustare anche a casa

Bio, essenzialmente vegetariana con ispirazioni vegane, non disdegna carne e pesce, con grande attenzione salutistica, un occhio ai celiaci e alla freschezza

11 giugno 2019 | 10:13
di Gianni Paternò
Questa è la cucina naturale di Nello Occhipinti, un cinquantenne che nella vita faceva tutt’altro, ma quando è stato costretto a cambiare il suo lavoro si è fatto guidare dalla passione che da tempo avrebbe voluto coltivare.

Nello e Daniela Occhipinti

Così nel 2014, con un atto di grande coraggio, nasce Verdechiaro, con Nello autodidatta ai fornelli, la moglie Daniela in sala e la figlia Alice che, rubando il tempo all’università, fa da jolly. L’idea culinaria di Nello si basa sulla sperimentazione continua, affascinato dai profumi e dalle spezie orientali, usando una materia prima biologica, di qualità e sostenibilità nella coltivazione e nell’allevamento, con radici siciliane e arricchita dal fusion di quei paesi che del vegetariano hanno fatto una filosofia vincente.

L'interno del locale

Verdechiaro non è solo un ristorante con piatti espressi, ma anche con tanta gastronomia giornaliera pronta da asporto o da gustare al tavolo.

La gastronomia pronta

Si comincia dalle colazioni, ma non prima delle 10, con estratti di frutta e verdure, crostate varie e tante buonissime torte, tutte vegane, preparate dalla pastry chef Federica Buscetta, fino ad arrivare a tarda sera. Per apprezzare la cucina naturale e i piatti fantasiosi che Nello si diverte ad inventare, si può scegliere dalla vetrina gastronomica e dal menu dei piatti espressi, dai risi semigrezzo Thai e basmati integrale (presenti in molte preparazioni), alla soia lavorata con maestria; poca carne, solo di vacca Cinisara allevata al pascolo presidio Slow Food e qualche pesce azzurro, quello povero, partendo dalle ricette storiche siciliane aggiungendo aromi e spezie. La carta dei vini è in via di arricchimento, sempre e solo vitigni autoctoni, e tante le birre artigianali. Le preparazioni vegane sono realizzate secondo il Disciplinare Etico Veganok.

Per la nostra cena abbiamo preso, con l’imbarazzo della scelta, alcune preparazioni dalla gastronomia pronta:
Polpette di miglio con tofu affumicato e basilico, Miniburgher di ceci, Scaloppine di sedano rapa marinate in evo e timo panate con farina di tumminia e paprika dolce, Involtino di verza con verdure stufate al forno e semi di papavero, Farinata di ceci e verdure.

Alcune specialià della gastronomia

E ancora: riso basmati rosso all’anice stellato, rapa rossa e zucchine, Riso basmati integrale all’indiana con latte di cocco, curry e ortaggi, e pietanze vegane con i profumi di spezie ben dosate e mai invadenti.



Il primo piatto, espresso, si chiama Genio ed è stato creato in occasione di Palermo capitale della cultura: Tagliatelle fresche di farina di tumminia al cacao, condite con crema di melanzane agli agrumi e finocchietto selvatico, olive, capperi, pistacchi e melograno; un’esplosione di sapori siciliani, diventato un must imperdibile.

Il primo piatto ribattezzato "Genio"

Visto che era venerdì, Nello ha preparato alcune delle sue famose arancine fatte con riso semigrezzo Thai e panatura croccante di tumminia.

Arancine con riso semigrezzo Thai

Una è ripiena di ragù di vacca Cinisara, le altre vegetariane con favette e piselli freschi e infine con un falsa salsiccia di soia. A parte il gusto, eccellente, le arancine profumavano di buono senza alcuna invasione di fritto, indice della qualità di olio usato. Hanno un solo ma grave difetto, non si trovano negli altri giorni, dovremo iniziare una campagna per convincere Nello a fare gustare tutti i giorni un cibo di strada che è una delle glorie della Trinacria.

Le arancine, specialità del venerdì

Infine, tra le tante torte proposte (Crostate ai frutti di bosco, alle mele con crema vaniglia, Cheesecake al mango, al cioccolato, Fetta al latte di cocco, Tiramisù), abbiamo scelto una superba, delicata morbidissima, Sacher con farina di farro, cacao amaro, zucchero di canna, latte di soia, yogurt di soia, olio di semi di girasole, confettura di albicocche, cioccolato fondente e panna vegetale.

La Sacher con farina di farro

A questo punto abbiamo anche assaggiato la Cheesecake al mango con biscotti integrali d'avena, burro di semi di girasole, anacardi, yogurt di soia, latte di soia, succo d'agave, succo di limone, zucchero di canna, gelatina vegetale, panna vegetale e mango fresco; una esaltante nuvola fresca.

La Cheesecake al mango

Il locale è modernamente carino con parecchi tavoli da fruire all’esterno nella bella stagione. Assolutamente da visitare il venerdì, quando Nello fa le sue famose, imbattibili e premiate arancine. Insomma un ristorante per tutti i gusti, per tutte le tendenze, per tutte le filosofie di cui una non manca mai: la passione. Nota ancora più intonata: i prezzi, per tutte le tasche. Chiuso domenica sera e lunedì.

Per informazioni: www.facebook.com/VerdechiaroPalermo

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Alberto Lupini


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