Per Fauci il Covid è la pandemia più feroce mai vista in 102 anni

10 novembre 2020 | 17:55

Che fossero tempi bui lo avevamo intuito. Ora c'è la conferma anche di Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Disease, ente degli statunitensi National Institutes of Health (Nih), nonché nemico giurato di Donald Trump e non a caso messo da Joe Biden a capo della task-force anti-Covid in Usa: «Stiamo attualmente combattendo con una pandemia storica, la più feroce mai vista in 102 anni, dopo la Spagnola del 1918», ha detto.

Fauci ha parlato del Sars-CoV-2 durante "I love scienza", una maratona di sette ore in streaming, evento promosso dalla Fondazione De Sanctis nella Giornata mondiale della scienza voluta dall'Unesco.


Secondo Anthony Fauci il Covid è la pandemia più feroce degli ultimi 102 anni

Messaggio ai negazionisti e agli anti-scienza: «Senza la scienza», ha spiegato, «non possiamo sconfiggere questa pandemia, con la scienza di certo potremo farlo. La scienza è importante in ogni aspetto della nostra vita, e diventa cruciale quando emergono nuove emergenze di salute pubblica, che richiedono scoperte e innovazione, come lo sviluppo di metodi diagnostici, terapie e vaccini».

Da parte nostra si può fare qualcosa, ma non basta: «Le attuali misure di distanziamento possono aiutare a contenere i casi e le vittime del Sars-CoV-2, ma solo strumenti come i vaccini potranno porre veramente fine alla pandemia».

La situazione attuale non è unica: «Altre malattie che sono state una piaga per il mondo per secoli sono state sconfitte dalla scienza grazie ai vaccini, come quelli contro la poliomielite e il vaiolo e poi anche tutti i vaccini pediatrici che ogni anno continuano a salvare milioni di vite».

«L'uso universale delle mascherine, il distanziamento sociale e altre misure di salute pubblica possono mitigare in maniera significativa lo sconcertante numero di casi e di vite perse per la pandemia Covid-19», ha detto ancora.

«Tuttavia strumenti medici come i vaccini, che dipendono meno dal comportamento collettivo per funzionare, sono essenziali per fermare la pandemia. Porre fine a essa è cruciale per ripristinare una sorta di normalità nelle nostre vite, per assicurare il benessere delle persone, e la possibilità delle società di tutto il mondo di prosperare».

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Alberto Lupini


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