Inflazione: olio, burro e pasta su podio rincari

16 luglio 2022 | 18:57

Dal balzo del +69% dei prezzi dell'olio di semi al +28% di quelli del burro fino al +23% degli aumenti della pasta sono questi i prodotti alimentari che fanno segnare il maggior aumenti nel carrello della spesa. Emerge dallo studio Coldiretti sulla base delle rilevazioni Istat sull'inflazione a giugno 2022, che ha raggiunto il record dal 1986.


A far segnare i maggiori rincari sono i prodotti di base dell'alimentazione delle famiglie che subiscono gli effetti dell'aumento dei costi energetici e di produzione alimentati dalla guerra in Ucraina abbinati al caldo record e alla siccità In cima alla classifica dei rincari ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole che risente del conflitto, al secondo posto c'è il burro e al terzo la pasta seguita dalla farina (+21%) proprio nel momento in cui nelle campagne si registrano speculazioni sul prezzo del grano.


Al quinto e sesto posto entrano frutta e verdura con pomodori rincarati del 19% come le pesche (+19%), con la siccità che sta colpendo duramente le coltivazioni con forti cali dei raccolti.


A seguire la margarina che aumenta del +17%) e le pere (+17%) ma rincari a doppia cifra si registrano pure per la carne di pollo (+15,1%) e il cui raccolto nazionale si prevede in drastico calo di circa 1/3 per effetto della mancanza di acqua.


Secondo una stima dell'associzione, i rincari costeranno nel 2022 alle famiglie italiane oltre 8,1 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare. L'aumento dei costi colpisce duramente l'intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo. In agricoltura si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.


«Occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni - afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, nel sottolineare che «nell'immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024