Abi Professional in giuria al concorso “La terra del sole”

La seconda edizione del concorso di enogastronomia “La terra del sole”, organizzato da Abi Professional, Amira (Associazione italiana maitre d'hotel e ristoranti) e Apci (Associazione professionale cuochi italiani) si è confermato un successo. Vincenzo Orfeo e Vittorio Babato dell’istituto “G. Rossini” hanno trionfato per la categoria Cucina; Flora Manzo e Corrado Orlando dell’istituto “G. Rossini” sono stati i primi classificati per la categoria “Sala”; mentre Vittorio Dente dell’istituto “D’Este-Caracciolo” si è aggiudicato il primo posto nella categoria “Bar”. L'isituto che ha raggiunto il punteggio più alto in assoluto è stato l’Ipseoa “G. Rossini”.



Il concorso ha visto la partecipazione degli allievi del secondo biennio, di quattro istituti alberghieri della città di Napoli: I.p.s.e.o.a. “I. Cavalcanti”; I.p.s.e.o.a. “G. Rossini”; “Vittorio Veneto” e “D’Este-Caracciolo”. Cornice della manifestazione la splendida Villa Lucrezio, posizionata sulla famosa collina di Posillipo, a Napoli.

Il concorso, molto ben articolato per la partecipazione degli allievi di sala, cucina e bar, sia con una prova a squadre che con prova individuale, ha inteso sensibilizzare gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica ad una corretta informazione sulla integrità e salubrità dei prodotti agroalimentari e sulle bevande tipiche della Campania Felix.

Hanno contribuito al successo della manifestazione i bravissimi allievi che si sono cimentati nelle diverse performances, davanti alle tre giurie accreditate Abi Professional, Amira e Apci, dimostrando ottime competenze ed abilità professionali!

Il concorso ha previsto una sorta di “mistery box”, cioè un paniere “a sorpresa” per ciascun istituto con i prodotti tipici della Campania: da quel paniere il team di cucina, (composto da due allievi per scuola) ha elaborato un primo piatto: cinque assaggi per i giudici ed un piatto di presentazione completo. Il team di sala (sempre due allievi) ha elaborato, invece, un secondo piatto alla lampada, cinque assaggi per i giudici e un piatto di presentazione completo. Inoltre, dal paniere ogni istituto ha scelto un vino a denominazione d’origine da abbinare sia al primo che al secondo piatto.  L’allievo di bar ha invece realizzato un cocktail after-dinner inedito, per 4 persone, con almeno due bevande alcoliche tipiche campane.