Alma, al via i nuovi corsi di pasticceria Un settore che conta 93mila addetti

08 settembre 2016 | 12:40
È partita a pieno ritmo l’attività didattica di Alma - La scuola internazionale di cucina italiana nell’ambito della pasticceria: al via sia il corso superiore, che conta 55 studenti, sia il corso tecniche di pasticceria, con 20 iscritti. Come confermano gli ultimi dati Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi (riferiti al 2015), il mercato del settore dolciario è in crescita: dal 2010 a oggi, le attività di pasticceria e gelateria sono cresciute del 3%, per un totale di 19mila locali in Italia, a cui se ne aggiungono altri 18.850 se si considerano quelli che, in un’unica soluzione, uniscono caffetteria, pasticceria e gelateria.



Complessivamente, gli addetti sono 93mila: forti sono la componente femminile (43,2% degli occupati del settore) e quella giovanile (42,9%). C’è però un difetto di professionalità a livello di risorse umane: il 12% degli operatori intervistati da Fipe lamenta un’insufficiente preparazione del personale, mentre l’87% riconosce di aver bisogno di una maggiore preparazione per poter soddisfare al meglio le esigenze della clientela.

L’obiettivo di Alma, con il corso superiore e il corso tecniche di pasticceria, è proprio quello di formare figure professionali pronte a fare la differenza nel mondo del lavoro, con programmi e moduli didattici svolti da docenti e maestri di fama internazionale, in una location che mette a disposizione dei futuri professionisti tutte le attrezzature e le tecnologie più all’avanguardia, fondamentali per intraprendere ad alto livello il mestiere del pasticcere.

La 25ª edizione del corso superiore di pasticceria - che ha una durata di sette mesi, tra fase residenziale in Alma e stage - conta 55 iscritti, di cui 36 donne. Il 60% degli allievi, che hanno un’età media di 24 anni, proviene dal propedeutico corso tecniche di pasticceria. Sono ben 16 le regioni rappresentate, con una prevalenza degli studenti del nord Italia (47%): le compagini più numerose sono quelle del Piemonte, con sette ragazzi, e di Campania, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, tutte con sei studenti.

Per quanto riguarda il background culturale dei ragazzi, sono 24 quelli con una formazione liceale e tre quelli che hanno frequentato l’Università. Una curiosità: una studentessa, laureata in Scienze diplomatiche, ha lavorato in passato per le Nazioni unite, occupandosi di diritti umani. Sono invece 20 gli allievi del 32° corso tecniche di pasticceria. Prevalgono le ragazze, 12 su 20. La Regione più “dolce” è l’Emilia Romagna, con 5 studenti, seguita da Lombardia e Piemonte.

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Alberto Lupini


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