L'arte di servire il caffè al centro del concorso di Fipe dedicato ai barman

Il caffè, simbolo dello stile made in Italy, non è sempre lo stesso. Cambia, migliora o peggiora, a seconda del tocco che il barman riesce a dare nel servirlo. Proprio su questa lunghezza d'onda nasce il concorso per i migliori baristi d'Italia, lanciato dalla Fipe in collaborazione con Ica (Italian coffee association) - Federgrossisti, attivo fino al 9 ottobre. Il nome della competizione è “Come personalizzi il tuo caffè?”, ed è volta a promuovere il lavoro di quei gestori che insistono su cura del dettaglio e rapporto con il cliente, valorizzando di volta in volta il servizio con nuove modalità di somministrazione del tradizionale espresso.



«La caffetteria, prodotto di punta del bar italiano, costituisce circa un terzo del relativo volume d'affari»: con queste parole Marcello Fiore, direttore generale di Fipe, ricorda che secondo gli ultimi dati dell'Ufficio studi della federazione ogni bar italiano utilizza in media 1,2 kg di caffè al giorno, con cui serve 175 tazzine tra espresso e cappuccino, ai quali si aggiungono i consumi nei ristoranti.

Per partecipare al concorso gestori e titolari di pubblici esercizi dovranno allegare una foto che dovrà raccontare l'“italian style”, la creatività, l'originalità nel servire la tazzina di caffè alla propria clientela. Un gesto che può tradursi dall'offrire un cioccolatino o un dolcetto di accompagnamento, ma anche una tazzina particolare. La giuria di esperti valuterà le diverse proposte in base a tre criteri: cortesia, creatività e originalità della didascalia. La premiazione si volgerà sabato 22 ottobre presso lo stand Fipe/Ica a Triestespresso Expo, tra i più importanti eventi fieristici a livello internazionale riservati agli operatori.