Le diverse abilità nel mondo della ristorazione
Se non possiamo intervenire sull’aspetto della menomazione, possiamo invece fare molto nei confronti dell’ambiente fisico e sociale, sensibilizzando sulla necessità di inclusione e integrazione
22 novembre 2019 | 08:25
di Valerio Beltrami
I partecipanti al concorso “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”
«È un onore per il mondo della ristorazione e dell’hotellerie e merita pieno supporto e la più grande partecipazione della città. Occorre favorire l’impiego di ragazzi con disabilità in attività lavorative», hanno sottolineato il sindaco Francesco Italia e il presidente del consiglio comunale Moena Scala. «Siracusa, città inclusiva per eccellenza, si candida fin da ora per ospitare le prossime edizioni, per valorizzare nella maniera migliore il ruolo che questi ragazzi speciali possono svolgere nella società. Noi crediamo nelle grandi potenzialità di questi ragazzi che sono alla ricerca di un’opportunità per mettere a frutto le loro abilità».
Dopo avere ringraziato gli organizzatori per la scelta di Siracusa, il presidente del consiglio comunale ha insistito sul valore dell’inclusione, «che è un concetto più esteso - ha detto - rispetto all’integrazione. L’inclusione valorizza le qualità e le competenze di questi ragazzi nel contesto sociale e la loro esperienza è un arricchimento per tutti. È una dimensione che deve riguardare ciascuno di noi e che deve sensibilizzarci (anche noi politici) a portare avanti progetti come quelli che oggi possono essere finanziati con la legge sul “Dopo di noi”. Dobbiamo tutti portare avanti il giusto messaggio di uguaglianza e di coinvolgimento per superare le differenze».
Il mio personale pensiero è che il “diversamente abile” bisogna conoscerlo, comprenderlo, viverlo ed amarlo. Lui con la sua sensibilità ci darà tutto il suo potenziale di persona stupenda ed eccezionale, avrà sempre un sorriso spontaneo e mai forzato. Con Amira mi impegnerò per far sì che chi assumerà uno di questi ragazzi possa avere delle agevolazioni fiscali. Non so cosa otterrò ma sono sicuro che se tutti faremo qualcosa si potrà vincere questa battaglia. L’inclusione valorizza le qualità di vita e le competenze di questi ragazzi nel contesto sociale. La loro esperienza è un arricchimento per tutti.
La manifestazione a Siracusa si è conclusa con la cena di gala e la premiazione di tutti gli splendidi ragazzi che hanno partecipato. Arrivederci all’anno prossimo!
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Alberto Lupini