Fabio Tacchella: «Competenza e umanità nel ruolo di giudice ai Campionati Fic»
24 febbraio 2017 | 14:31
di Clara Mennella
Il maestro Fabio Tacchella ci spiega nel dettaglio come si svolgono le valutazioni dei concorrenti in un contesto di rilevanza nazionale come i Campionati della cucina italiana che si sono da poco conclusi, la più importante competizione del settore divisa per categorie. Cucina calda, Cucina fredda e Cucina e pasticceria artistiche si sono svolte sotto la guida di Tacchella che ci spiega come sia importante che i giudici conoscano ed abbiano vissuto tutto quello che i concorrenti vivono in gara, dallo sforzo all’impegno economico, dalla passione allo studio.
Per questo ai giudici viene richiesto di aver partecipato a competizioni nazionali e internazionali, aver ricevuto delle medaglie importanti d’argento e d’oro, aver preso parte a qualche squadra regionale o nazionale ed aver ottenuto il patentino della Wacs, la federazione mondiale.
«Ognuno di noi ha il compito di fare la propria valutazione personale - ci racconta Fabio Tacchella - e di usare il proprio metro di giudizio singolarmente, senza consultarsi, alla fine come presidente di giuria io guardo le varie valutazioni e vedo se sono “in linea”... Dopodichè rileviamo tutti gli errori che sono stati fatti e li scriviamo su un foglio a parte, poi abbiamo dei commissari in cucina che seguono le mie indicazioni e alla fine facciamo un consulto tutti insieme e consegnamo i risultati in segreteria».
Succede anche che a volte lo stress e la delusione per le stroncatore gettino qualche concorrente nello sconforto, ecco allora che il compito dei giudici da professionale diventa umano e solidale: «Noi cerchiamo di parlarci, visto che abbiamo vissuto le stesse esperienze - continua Tacchella - e molto spesso, dopo l’irruenza, si comprende il giudizio e arrivano le scuse. Specialmente quando parliamo con i concorrenti più giovani riusciamo a far capire loro che queste sono le prime competizioni, che hanno un grande percorso davanti e che le sconfitte fanno crescere, quindi di non demordere ma di continuare».
Per informazioni: www.fic.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini