Felice Federico, pizza campana per conquistare i palati piemontesi
“Attenti a quei due!”, si potrebbe dire parafrasando una celebre serie tv britannica interpretata negli anni ’70 da Roger Moore e Tony Curtis. In questo caso i “due” sono Felice Federico e Alessio Bauducco
11 novembre 2019 | 10:06
di Gabriele Ancona
Felice Federico e Alessio Bauducco
«Per differenziarci dalla proposta canonica della zona - spiega Alessio - abbiamo deciso di impostare una linea di cucina orientata al pescato. Non è stato certo un problema, visto che Felice è originario di Torre del Greco (Na) e per la tavola è un vero cultore del mare». Il menu parla chiaro. Una carta semplice ma che non deroga: 5 antipasti, 6 primi e 8 secondi, tutti di pesce.
La Campania nel cuore si riflette anche nella declinazione pizzeria. «Proponiamo 24 pizze classiche - racconta Felice - ma il cliente si può sbizzarrire e chiedere ricette a suo piacimento. Su questa linea abbiamo dato vita a una selezione di 7 proposte che abbiamo denominato Speciali».
L'ingresso de Il Portico
Una creatività che prende forma con la Gamberetti, crema di zucchine e burrata, la Focaccia salmone marinato, burrata e pomodorini e la Frutti di mare con julienne di seppie, tagliata di polpo, gamberetti, vongole veraci e cozze. Per i più determinati La Portico rappresenta un intenso banco d’assaggio. Ingredienti: fiordilatte, pomodoro San Marzano, prosciutto cotto, salsiccia, funghi champignon freschi, pecorino e uovo. Un sostanzioso mosaico di materie prime che si adagia su un impasto soft.
«Utilizzo da sempre Le 5 Stagioni, la linea specializzata di farine per pizzeria di Agugiaro&Figna Molini - precisa Felice - farine che assicurano una grande tenuta in lavorazione. Nello specifico, La Oro e Semina. Realizzo un impasto che matura per un massimo di 72 ore, un blend con La Oro al 90%. Questa miscela dà vita a una pizza leggera, morbida e croccante, che profuma di pane casereccio». La Oro è infatti una farina di grano tenero tipo “00” ad elevato tenore proteico, adatta a tutti gli impasti diretti e indiretti con lunga lievitazione dove si richiede un’ottima elasticità. Semina è invece una speciale farina di grano tenero di tipo 2. L’elevato contenuto proteico e le caratteristiche organolettiche la rendono adatta a tutti i tipi lavorazione. Con un’ottima la capacità di lievitazione, esalta gli aromi e la friabilità.
Felice Federico utilizza le farine Le 5 Stagioni di Agugiaro&Figna Molini
«In parallelo - aggiunge Felice - sto impostando tutto il menu pizza anche in versione integrale. Realizzo un impasto al 65% di idratazione con una maturazione tra le 36 e le 48 ore. Per questa linea ho scelto la farina Mora de Le 5 Stagioni, una farina integrale a granulometria fine che combina sapore intenso e dolce». Utilizzata in purezza, permette di sfornare tutte le tipologie di pizza: tonda classica, napoletana, in pala. Ma qual è la pizza del cuore di Felice? La sua anima campana emerge schietta e senza neanche pensarci su risponde: «La Margherita con la bufala».
Per informazioni: pizzeriaristoranteilportico.eatbu.com
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