Gelatieri per il gelato La trasparenza come garanzia di qualità

Cosa c’è dentro a un gelato? Quali gli ingredienti che lo compongono? Sono interrogativi che meritano una risposta a tutela dei diritti dei consumatori ma anche degli stessi artigiani del gelato

che portano avanti con passione la tradizione di quello che è diventato una passione planetaria. Per questo l’associazione "Gelatieri per il Gelato" ha lanciato l'Operazione Trasparenza nelle gelaterie italiane aderenti.



Presentata prima a Milano e poi a Roma, l'iniziativa prevede fino al 15 giugno appuntamenti a tema e distribuzione di materiale informativo sul vero gelato artigianale e sulle condizioni per cui può essere definito realmente tale. Il pubblico viene anzitutto invitato a consultare l'elenco degli ingredienti che per legge deve essere esposto in ogni gelateria e a chiedere informazioni e chiarimenti su ciò che si vuole scegliere.

Ne hanno parlato ai due incontri il presidente dell’Associazione Roberto Lobrano, figlio d’arte (il padre Sergio è stato per molti anni presidente del Comitato Gelatieri della Provincia di Savona), Gianfrancesco Cutelli della Gelateria De' Coltelli di Pisa, Ariele Guaschino, titolare della gelateria milanese Tra Le Righe, e Dario Rossi di Greed di Frascati (Rm).



Consapevolezza, trasparenza e autodisciplina sono i principi base di "Gelatieri per il Gelato" nata a Cefalù nel 2011, prima come semplice movimento e poi come associazione con regole e impegni precisi: scegliere prodotti freschi, possibilmente del proprio territorio, incentivando le economie locali; evitare l’uso di coloranti artificiali e prodotti semilavorati che li contengono, e di grassi vegetali idrogenati; no assoluto alle “scorciatoie” commerciali quali le paste composte e le basi in polvere prebilanciate e standardizzate. Massimo rispetto, inoltre, per l’ambiente, riducendo sprechi e consumi energetici.



«L’artigiano - sottolinea il presidente Lobrano - è colui che riesce a esternare se stesso ponendosi come anello di congiunzione tra un passato lontano e tradizionale e la dimensione futura dell’innovazione, ma anche tra la teoria e la pratica del lavoro. Come gelatieri facciamo parte di questa grande categoria di mestiere, riproponendo giorno dopo giorno un sapere autentico che ci rende fieri di essere portatori di cultura, di tradizione e allo stesso tempo di arte e passione».


L’associazione è indipendente e aperta e punta a mettere insieme chi si impegni a condividerne gli scopi e i principi etici. Il lavoro di dimostratore (anche occasionale) per aziende di semilavorati non è compatibile con lo status di socio ordinario dei GxG. Tra le attività del gruppo anche incontri e confronti, percorsi di studio specifici per il settore e formazione. Alla presentazione romana svoltasi nello Spazio Niko Romito con la presenza di Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatoiri, hanno portato la loro esperienza Gianfrancesco Cutelli di Pisa e Dario Rossi di Frascati, in un dibattito moderato dalla giornalista Luciana Squadrilli.

Il primo, che gestisce due gelaterie con il fratello Marco, segue rigorosamente alcune regole: solo latte fresco intero di alta qualità, uova di galline allevate all'aperto e frutta di stagione, biologica e a km zero con rispetto della stagionalità. Vanta anche un avo importante: Francesco Procopio De' Coltelli che nel XVII secolo fu ambasciatore del gelato nel mondo. Dario Rossi invece ha cominciato a farsi da solo il gelato a 10 anni, con una gelatiera casalinga. Da allora non si è più fermato, usando ingredienti freschi, spesso biologici o locali, se non provenienti direttamente dal suo orto. La sua gelateria è un punto di riferimento per gli appassionati, non solo per i gusti classici, ma anche per queslli "strani", come il cacio e pepe o il sedano di Sperlonga.



Presenti all'incontro di Roma, per far degustare le loro creazioni, alcuni gelatieri dell'associazione. Renato Trabalza del ristorante Sora Lella (Roma) ha portato la sua Crema all’uovo con scorze di limone e vaniglia Tahiti e Sorbetto alla fragola e favetta fresca, mentre Valerio Esposito di Tonka (Aprilia, Lt) il Beduino bianco (caffè Etiopia in infusione con cardamomo verde e limone di Amalfi). Veruska Cardelli della gelateria DaRe, (Roma) ha presentato i sorbetti al cioccolato, al pistacchio agrumato e la Crema allo zabaione con rosmarino, nocciole pralinate e cioccolato, mentre Veronica Fedele di Gretel Factory (Formia) ha fatto degustare la sua Crema Cicerone (latte, miele e frutta secca).



Dario Fainetti del Caffé del Duomo di Terracina ha portato la Blumilla (camomilla, gelato ipocalorico a basso contenuto di grassi infuso con camomilla e colorato con il fiore clitoria ternatea (pisello della farfalla), insieme a Zaffarancio (zafferano di Campo Soriano, salsa di arancia amara, biscotto artigianale di mandorle). Dario Rossi infine del Greed Avidi di Gelato di Frascati, il Gelato alla Nocciola tonda gentile della Tuscia al miele millefiori dei Monti Prenestini e cacao Criollo del Peru.

Per informazioni: gelatieriperilgelato.com