Istituto Olmo, nuova sede a Cornaredo e Davide Oldani sale in cattedra
30 novembre 2016 | 10:00
di Andrea Radic
Pareva quasi una operazione di marketing fine a se stessa, quelle unioni di intenti, bellissime a vedersi, ma poi di difficile gestione. Invece in questo caso tutto ha funzionato perfettamente, le volontà si sono realmente unite sui comuni obiettivi e i risultati sono arrivati. Sabato mattina centinaia di famiglie erano presenti, nella nuova sede, all'open day dell'Olmo per iscrivere i propri figli.
Yuri Santagostino, Davide Oldani e Luca Azzollini
Il sindaco Yuri Santagostino, trent'anni e tanta energia, conferma che le istituzioni sono concentrate sul risultato, la città metropolitana di Milano ha messo grande impegno nella realizzazione dei lavori, il corpo docente è costantemente impegnato nell'organizzazione dei corsi, nella gestione dell'istituto. La nuova sede, praticamente ultimata sarà operativa in primavera, al termine della realizzazione dei laboratori di cucina, di sala e di ricevimento e sarà affidata alla responsabilità della professoressa Titta Settembrale, una donna di gran carattere, misto di energia e disponibilità.
Il preside Luca Azzollini fa parte di coloro che nella scuola ci credono e sanno cosa può fornire se ben guidata. Ci spiega che saranno aperte da settembre tre o quattro sezioni di prima ed una di seconda. Ma la star della giornata è Davide Oldani, lo chef nato e cresciuto a Cornaredo ha frequentato l'istituto e ci ha lasciato un pezzo di cuore. La sua non è infatti una presenza puramente di immagine, per dare risalto alla scuola, bensì un vero impegno sia dal punto di vista didattico che di sviluppo.
Titta Settembrale e Luca Azzolini
Un ristorante stellato, nuove aperture in vista, ambasciatore di Expo, ambasciatore della cucina italiana alle olimpiadi di Rio, super impegnato in show cooking ed eventi, non manca mai quando si tratta della sua scuola. Oldani tiene lezioni e approfondimenti agli studenti, si impegna nel trovare privati disposti a contribuire economicamente alle necessità della scuola, ora vuole parlare con il Coni per creare un rapporto concreto tra l'Olmi e la struttura sportiva nella stessa zona.
«Alimentazione e sport devono coesistere per il miglioramento della qualità della vita - sottolinea lo chef ex calciatore - la formazione che possiamo dare ai nostri ragazzi con una struttura come l'Olmo, è completa nei diversi settori della gastronomia. Non esiste solo la cucina, ma la sala, il ricevimento, le professioni artigianali come il macellaio o il panificatore».
Yuri Santagostino, Luca Azzollini e Davide Oldani
Oldani crede fermamente nelle opportunità di questo settore per i giovani che si accingono all'impegno scolastico. Ci crede a tal punto che i tavoli e le sedie del laboratorio “sala ristorante” sono quelli del primo D'O, il ristorante di Davide che da pochi mesi ha aperto la nuova sede sempre nella piazza della chiesa di San Pietro all'Olmo, frazione di Cornaredo. Sguardo sul mondo, ma piedi ben piantati in provincia. Vero glocal.
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